Vendone: i festeggiamenti per ricordare Rainer Kriester

Sono passati 8 anni dalla morte di Rainer Kriester, lo scultore tedesco nato il 12 giugno 1935 a Plauen, piccola cittadina della Germania Orientale e che nel 1982 prese in affitto dal Comune di Vendone la collina di Castellaro, dove morì, nel maggio 2002 a 67 anni. Proprio ai piedi del monte Castellermo, di fronte alla sua torre saracena, dopo le primissime opere di pittura, le sculture in legno, terracotta e bronzo realizzate in giro per il mondo, Kriester iniziò a dedicarsi all'arte all'aria aperta con le prime prime opere in marmo di Carrara e le maestose stele, ora collocate nel suo "giardino" come delle vere sentinelle che vegliano sulla valle albenganese.

Trentacinque sculture, prevalentemente realizzate con la pietra finalese, donate al Comune della Valle Arroscia dalla Fondazione Kriester, fondata dalla vedova Christiane ad un anno dalla scomparsa dell'artista tedesco, per ricordare la figura e l'arte di Rainer e con l'intento di promuovere giovani talenti europei ed organizzare manifestazioni, concorsi, conferenze, giornate di poesia e di musica. Proprio per l'ottavo anniversario della scomparsa di Kriester, nel suggestivo Parco delle Sculture, questa sera prende il via il calendario delle manifestazioni organizzate dalla Fondazione.

Ad aprire i battenti della serata sarà l'inaugurazione della mostra "Cuts", l'arte di tagliare la pergamena, dell'artista austriaca Lisa Huber (visitabile fino al 26 luglio), seguita dal recital pianistico di Maurizio Barboro, musicista che si formò sotto la guida di Lya De Barberiis, nell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Dopo essere stato premiato come solista e in duo pianistico, in diversi concorsi pianistici nazionali, nel 1980, De Barberiis ha intrapreso un'intensa carriera solistica collaborando con orchestre prestigiose e direttori di provata esperienza in Europa, Asia ed America del Nord.

Sulla collina, gli eventi in programma per l'estate riprenderanno sabato 14 agosto con la replica dello spettacolo teatrale "Ballata per un assedio", realizzato in collaborazione con il Festival teatrale di Borgio Verezzi. Scritto da Elvira Mujcic, scrittrice e traduttrice italo-bosniaca, e Simone Gandolfo con la regia e l'interpretazione di Simone Gandolfo e la partecipazione musicale di Lamberto Cartoni, la rappresentazione, prima di essere proposto nel Parco delle Sculture, debutterà Festival teatrale di Borgio Verezzi domenica 18 luglio.

Mercoledì 28 luglio, a chiudere la carrellata di eventi sarà lo spettacolo di prosa � commedia "Il malato immaginario", tratto dalla famosa opera di Moliere, per la regia di Daniela Ardini, proposto da Lunaria Teatro, in collaborazione con l'Ufficio Promozionale Culturali della Provincia di Savona.