Lo strappo è stato ricucito, la maggioranza è compatta e continuerà a lavorare per il bene della città. E' quanto emerge dalla riunione del Direttivo del Popolo delle Libertà di Loano svoltosi ieri sera.
Dopo la piccola "crisi" di qualche giorno fa, ieri sera l'assessore Luca Lettieri ha avuto modo di chiarire la propria posizione davanti al sindaco Angelo Vaccarezza e al resto della maggioranza di consiliare: "Ho ripetuto e precisato meglio quanto già riportato dalle pagine dei giornali spiega Lettieri soprattutto per quanto riguarda una mia eventuale 'affiliazione' a Generazione Italia. Dopo questo chiarimento, la maggioranza si è ritrovata più compatta di prima e più che mai decisa a concludere nel migliore dei modi quello che rimane del mandato. La 'crisi' è passata: si è trattato di un piccolo temporale estivo, ora è tornato il sereno".
Tra gli altri argomenti al centro della riunione di ieri sera, anche l'individuazione del candidato di centrodestra alle elezioni comunali del prossimo anno. "Il candidato non è ancora stato individuato spiega Lettieri Tuttavia sarebbe opportuno che il nome venisse fuori dalla base del PDL loanese. Ci vorrà ancora qualche tempo. Speriamo non troppo, però: vorremmo tutti evitare di ripetere la situazione verificatasi nel 2001, quando alle elezioni si presentò una lista civica alternativa all'allora Polo delle Libertà".
Un candidato, dunque, non è ancora stato individuato. Quel che è certo, comunque, è che, tra i potenziali candidati a sindaco di Loano, Luca Lettieri è l'unico proveniente dall'area di Alleanza Nazionale. "E' vero conferma qualora dovessi decidere di ricandidarmi alle prossime elezioni comunali, ora come ora sarei l'unico ex rappresentante di Alleanza Nazionale. Purtroppo Nicoletta Marconi ha deciso di non correre più. Questo mi dispiace molto: la Marconi è stata una dei migliori assessori alla Cultura che il nostro Comune abbia mai avuto, competente e animata da grande passione per il suo lavoro. Di certo ci mancherà. Tornando al discorso iniziale, posso dire che a Loano i rapporti tra AN e PDL sono più sereni che a livello nazionale, dove le cose sono più complicate. Pare che si stiano facendo diversi tentativi per ricomporre la frattura. Personalmente, ritengo che le posizioni siano ormai troppo distanti perché le cose possano tornare come prima. Staremo a vedere".














