/ Savona

Savona | 17 novembre 2010, 11:59

Savona: secondo l'ENPA i parchi naturali sono a rischio

La Protezione Animai savonese teme che, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che annulla l’articolo della legge regionale che consente la caccia nelle aree “attigue” ai parchi, questi vengano ulteriormente ridotti

Savona: secondo l'ENPA i parchi naturali sono a rischio

L'ENPA è preoccupata per una possibile riduzione delle aree adibite a parchi naturali.

 

La Protezione Animai savonese denuncia l’ennesimo attentato agli animali ed alla natura che, per colpa dei cacciatori, rischia di essere attuato dalla Regione Liguria; teme infatti che, a seguito della sentenza 315 della Corte Costituzionale, che annulla l’articolo della legge regionale che consente la caccia nelle aree cosiddette “attigue” ai parchi, questi vengano ulteriormente ridotti, se non aboliti come già propone a tempo di record il consigliere Bruzzone, da un Consiglio regionale favorevole ai cacciatori.
Ricorda che nei parchi regionali liguri si è raggiunto negli scorsi anni, tra i politici (quasi tutti amici dei cacciatori) ed i cacciatori, un compromesso che ha ridotto vergognosamente l’area dei parchi, come quello del Beigua (dimezzato!),  per liberare territori alla caccia a scapito dei benefici alle popolazioni locali che le aree protette producono; tali superfici sono state artificiosamente definite “contigue” e, in violazione della legge nazionale sui parchi che vi consente la caccia ai soli residenti, vi è stata consentita l’attività a tutti i cacciatori indistintamente.

E’ quindi facile previsione attendersi lo sconvolgimento dei parchi liguri per aggirare la sentenza della corte costituzionale a solo favore della caccia, condannando le realtà locali, come sta avvenendo nel Finalese, a rinunciare ai notevoli finanziamenti statali, regionali ed europei che costituiscono, come dimostra il vicino parco delle CinqueTerre, un volano potente per il rilancio del turismo e la creazione di posti di lavoro preziosi.

L’ENPA non esiterà a rendere noti, come già fatto in occasione del recente prolungamento di mezz’ora dopo il tramonto della caccia (contro il quale ha presentato un esposto al governo per palese illegittimità) i nomi dei Consiglieri regionali che approveranno questa ennesima vergogna.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium