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Attualità | 12 gennaio 2011, 07:01

Murialdo: dopo il consiglio comunale gli abitanti ora sono sul piede di guerra

Sala gremita per un consiglio comunale "aperto" alle proteste: abitanti critici contro la Provincia, definita "assente". Oggi l'incontro a Roma

Murialdo: dopo il consiglio comunale gli abitanti ora sono sul piede di guerra

Consiglio comunale molto partecipato, ieri sera, a Murialdo, per discutere degli interventi da mettere in campo e per fare il punto sulla situazione a quasi 20 giorni dalla frana che ha spezzato in due l'Alta Val Bormida. Una seduta che il sindaco Bruno Odella ha voluto aprire anche alle osservazioni e alle proteste degli abitanti, che hanno partecipato in gran numero e che si sono "fatti sentire" con grande energia.

"In tutti questi giorni abbiamo purtroppo visto una grande distanza della Provincia, che non ci ha dato le risposte che aspettavamo" ha detto un rappresentante delle associazioni del paese, "tanto è vero che la Polizia provinciale, che doveva venire ad assistere i ragazzi delle scuole alla mattina per attraversare il Bormida, non si è mai vista. Ci stiamo arrangiando con i volontari per ora, ma la situazione è difficile e di grave disagio, per cui vedremo ora quali proteste mettere in campo".

Osservazioni che hanno trovato d'accordo quasi tutti i presenti, che attenderanno ora il risultato dell'incontro romano di oggi, a cui parteciperà anche il sindaco Odella, per cercare di capire se il Governo possa venire incontro alle esigenze della Val Bormida, e stanziare fondi per liberare la Provinciale 51, vera priorità per i lavoratori e per tutti gli abitanti di Murialdo, Calizzano e Bardineto.

r.c.

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