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Politica | 20 ottobre 2011, 17:12

Melgrati (Pdl): "Compagni Burlando e Montaldo: giù le mani dagli ospedali di Albenga e Cairo"

Melgrati (Pdl): "Compagni Burlando e Montaldo: giù le mani dagli ospedali di Albenga e Cairo"

Premesso che dal Governo Berlusconi e dal Ministro Fazio non è stato tagliato un euro per quello che veniva trasferito alla Regione Liguria in materia di Sanità, oggi si fanno più insistenti le voci che, per sanare lo spaventoso buco del malgoverno e degli sprechi della sanità in Liguria, con un disavanzo stimato in 200 milioni di euro, e in provincia di Savona in particolare, dopo che in campagna elettorale per le Regionali, l’anno scorso, ci avevano raccontato che i conti erano a posto! Ma allora avete TAROCCATO i bilanci!

Si vogliono CHIUDERE gli ospedali di ALBENGA e di CAIRO MONTENOTTE! I segnali sono chiari…è di oggi il licenziamento di 20 operatori delle cooperative che lavoravano presso l’ospedale di Albenga; si vuole chiudere, per cominciare, e abituarci all’idea, Terapia Intensiva, dopo le battaglie che abbiamo fatto per tenerla aperta 24 ore su 24 per 7 giorni, il rallentamento dell’attività di day-surgery, la chiusura di Ortopedia, la scomparsa del reparto di Chirurgia…

E intanto i pazienti, per avere delle risposte, fuggono in altre Regioni, con un aggravio di costi per la sanità Ligure: è vero che i conti vengono pagati dopo due anni, ma alla fine comunque si pagano!


Il prossimo passo sarà la CHIUSURA TOTALE di un nosocomio che è stato realizzato, senza l’esborso di un euro per la Regione, dalla Giunta Biasotti, peraltro, con una operazione di cattivo gusto, nemmeno invitato all’inaugurazione da parte di Burlando; memorabile il Suo discorso, di statura internazionale, sulla qualità del cibo della mensa dell’Ospedale.

E la CHIUSURA TOTALE dell’ospedale di Cairo. Altro che battaglia e raccolta di firme per salvare i Pronto Soccorso!

Sarebbe la certificazione del fallimento di una politica, quella del Centro-sinistra, in Liguria, anche perché la sanità rappresenta circa l’80% del bilancio Regionale. Sarebbe un disastro per i cittadini…ma se continuate così scenderanno in piazza, come in Egitto o in Libia, e noi saremo in prima fila…

Guai a tagliare i servizi ai cittadini, guai a tagliare sulla salute!!! Se non siete capaci a far tornare i conti, andatevene!

E intanto, nel silenzio più totale dell’amministrazione Avogadro, chiude l’ospedale di Alassio. Dal 17 ottobre è DEFINITIVAMENTE CHIUSA la Radiologia…la R.s.a. verrà trasferita ad Albenga, per ora, in attesa della chiusura totale anche dell’ospedale di Albenga…e poi? La Dialisi seguirà la stessa sorte, preceduta dalla Riabilitazione, reparto di eccellenza sotto la guida dell’ottimo dott. De Giglio e del Suo staff…

E dove sono finiti gli impegni nelle riunioni con Sindaci ed eletti di Albenga, Cairo e Pietra Ligure dei consiglieri Regionali di maggioranza Quaini e soprattutto di Miceli, che sembra aver già cambiato idea, orientato a privilegiare Savona e Santa Corona, mentre prima disegnava uno scenario diverso che non poteva prescindere dai 4 plessi, ancorché specializzati e migliorati!?!?

E la Regione sta per approvare una legge per sostituirsi ai Comuni nelle attribuzioni circa il cambio di destinazione d’uso, per realizzare, per esempio ad Alassio, alloggi di lusso sulla prima collina, e vendersi meglio l’Ospedale!


E intanto leggiamo di “fantasiose” richieste di Avogadro all’A.s.l. per un ampliamento della Casa di Riposo di Poggiofiorito con 20 camere da destinare a R.s.a., per un importo stimato in un milione e seicentomila euro! E chi paga, che l’A.s.l. 2 non ha nemmeno più gli occhi per piangere, con un disavanzo stimato quest’anno di 18 milioni di euro? E poi chi verrebbe a gestire una struttura mista di Casa di Riposo e R.s.a.? NESSUNO! Per adesso sappiamo solo per certo che l’R.S.A. va ad Albenga…ma fino a quando? E l’unica certezza è che entro il 1 gennaio ALASSIO CHIUDE!


E allora, badate bene, gli Ospedali di Albenga e di Cairo non si toccano, e la nostra battaglia e quella dei cittadini di questi due importanti comprensori sarà durissima!

com.

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