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Attualità | 16 maggio 2014, 14:38

“A Dear Diary”, il nuovo album degli Avvocati del Diavolo

Prodotti dalla stessa etichetta che ha in scuderia nomi come Pino Scotto, sono oggi la miglior hard rock band italiana

“A Dear Diary”, il nuovo album degli Avvocati del Diavolo

Nasce nel comprensorio albenganese una realtà unica in tutta l’Italia: già il nome colpisce, fa un po’ paura, ed è destinato a restare impresso. Loro sono gli Avvocati del Diavolo (o più brevemente ADD) e possono vantare una carriera bruciante. In soli sette anni sono già riusciti a pubblicare due album, due video e a solcare alcuni importanti palchi europei. Inoltre, cosa assai rara in tutto il panorama nazionale, sono alfieri e paladini di un genere, lo stoner rock, nato in America, profondamente americano, ma poco suonato a livello europeo, se non in circuiti molto underground, e men che meno in Italia. Questa peculiarità potrebbe portarli, un giorno, a essere ricordati tra i maggiori esponenti di questo stile musicale che affonda le sue origini nei riff monumentali e nelle chitarre infuocate delle grandi bands di hard rock anni ’70, il tutto ovviamente rivisto in chiave più moderna. Di tutte queste cose parliamo con “Larry”, e cioè il chitarrista e cantante Alberto Marinelli, nome di riferimento della band.

1.      Alla fine di aprile è uscito il vostro nuovo album: volete raccontare ai Lettori di Savonanews la gestazione e lo sviluppo di questo lavoro appena pubblicato?

Ciao! Innanzitutto un saluto a te e ai lettori. Dunque, la gestazione è stata lunga, ma siamo molto soddisfatti del lavoro fatto insieme. “A Dear Diary” è stato registrato nei West Link Studio con la collaborazione di Alessandro Paolucci, produttore artistico di band come Vanilla Sky, Prozac +, Baustelle e mixato e masterizzato al Damage Inc. Studio da Dario Mollo, chitarrista e produttore in progetti internazionali come Crossbones, Voodoo Hill (con Glenn Hughes), The Cage (con Tony Martin) e Noize Machine. Con Dario  è nato un ottimo rapporto, proseguito anche dopo durante la registrazione di Heaven Underground, pezzo extra album pubblicato prima dell'uscita del disco. Parlando un po' del disco, diciamo  che A “Dear Diary” può essere inteso come un vero e proprio diario personale che contiene le annotazioni e le esperienze di vita vissuta di un ipotetico proprietario proveniente da un remoto passato. Ogni traccia è un passaggio fatto di ricordi,  il diario è  quindi una sorta di reperto archeologico. Anche graficamente, a livello di artwork e packaging, si presta a essere inteso come tale.

2.      Ora muoviamoci dal vostro nuovo album per fare qualche passo indietro e ricostruire un po’ la storia della band: la formazione, i dischi pubblicati precedentemente, i video.

3.      Gli ADD si formano nel 2007. La band è composta da Alberto “Larry” Marinelli (voce/chitarra), Andrea Maiellano (basso), Riccardo Vruna (batteria). I gruppi che più hanno influenzato la nostra musica sono i Queen Of The Stone Age, Foo Fighters, Kyuss, Black Sabbath, Karma to Burn, Metallica, Muse.  Nel 2009 abbiamo pubblicato il nostro primo lavoro, autoprodotto, intitolato “Neo Evo”, registrato presso gli Zero Dieci Studio di Genova, da Roberto “Robbo” Vigo. E' stata un'esperienza molto importante che ci ha portato a conoscerci meglio come musicisti e a “rompere il ghiaccio” con lo studio di registrazione, proseguita poi nei West Link Studio per la registrazione del nuovo album. Ultimamente abbiamo pubblicato due video: il primo, di un pezzo extra-album “Heaven Underground”, scaricabile gratuitamente dal nostro sito (www.add.mu), il secondo “LumberJackass”, primo singolo dell'album in uscita, scaricabile da iTunes; entrambi diretti da Lucio Basadonne, versatile regista genovese.

4.      So che avete partecipato a diversi eventi musicali in tutta la regione e anche fuori Liguria, dai festival ai contest, e avete anche avuto dei bei riconoscimenti: quali sono state le tappe più significative e le soddisfazioni più grandi di questo lungo percorso?

Negli anni abbiamo suonato in contesti molto eterogenei, festival, contest, locali; ricordiamo con piacere l'esibizione alla nona edizione del Balla coi Cinghiali ad esempio, in locali storici come il Milk a Genova o in locali come l'Airone a Pietra Ligure, gestiti con capacità e con passione per la musica; è stato molto bello anche dividere il palco con AmbraMarie, amica e cantante di talento.  Una grande soddisfazione è stata anche lavorare con Dario Mollo, come sopra citato: un musicista eccezionale e un produttore notevole, capace di  “tirare fuori” l'anima della band con ottimi suoni e ottimi consigli, e ovviamente aver firmato per la Valery Records, storica etichetta milanese che annovera tra le sue band nomi come Pino Scotto, The Fire, Trick or Treat .

5.      Pubblicato l’album, inizia ora la fase della promozione: quali saranno i prossimi appuntamenti?

In vista della promozione del disco (oltre a festival e locali in Italia per la primavera/estate) abbiamo diverse date in Francia, tra le quali la data dell' 8 maggio all'Hard Rock Cafè di Nizza (dove abbiamo già suonato a gennaio), e sempre a Nizza abbiamo altre due date:  il 18 maggio al Théâtre de Verdure come headliners della "Escale Musicale" e il 29 giugno, all'On The Road Festival, organizzato sempre dall'Hard Rock Cafè, evento che si concluderà a Roma come tappa finale; il 25 luglio inoltre saremo al Machete Fest, bellissimo festival  da non perdere.  Per rimanere aggiornati sulle nostre date o novità riguardanti la band potete visitare il sito www.add.mu o la nostra pagina facebook: addofficialpage.

Grazie a te e a tutti i lettori di savonanews per l'attenzione!

Alberto Sgarlato

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