L’attesa si fa pesante, la tensione aumenta e tra chi dice di essere ottimista e tranquillo - è da accertare che poi questo corrisponda a realtà - c’è chi, invece, parte con una sensazione negativa e mette le mani davanti “Ci va bene se prendiamo un seggio”.
Diverso l’atteggiamento, comune la tensione più, o meno celata che sia.
A seguito dei risultati delle Europee si iniziano a fare i conti tra i vari candidati.
“Ha vinto il PD, potrebbe vincere Cangiano al primo turno” ed ancora “I dati locali hanno visto in testa il PD, ma non poi così tanto ad Albenga, potrebbe esserci il ballottaggio”.
Ed il fattore voto incrociato? Potrebbe essere determinante per una vittoria al primo turno di Giorgio Cangiano?
“Forse si, o forse no, lo sapremo tra qualche ora” questa la risposta dei più prudenti.
E a pre-scrutinio forse è l’atteggiamento adottato dalla maggior parte dei candidati sindaco e dei candidati consiglieri che un po’ per scaramanzia, un po’ per la tensione che visibilmente si percepisce non si lasciano andare a dichiarazioni rilevanti, anche se… voci di corridoio… sembrano vedere ad un risultato: Cangiano sfiderà a ballottaggio la Guarnieri. Il primo dei due, il “favorito” se non otterrà almeno il 40% delle preferenze probabilmente dovrà a quel punto accordarsi con qualcuno e chi sarà quel qualcuno ? chi sarà l’ago della bilancia? Forse Massimiliano Nucera? I 5 Stelle?
Ma Giraldi e Milani sono già lontani da questo panorama e da possibili accordi o almeno un seggio se lo aggiudicheranno?