/ Albenganese

Albenganese | 27 giugno 2014, 17:30

Depuratore e allacciamento ad Albenga e "Quote rosa" questi gli argomenti caldi a Cisano

I piccoli comuni potrebbero essere "spaventati" dai progetti "depuatore Albenga- Borghetto"? Forse si

Depuratore e allacciamento ad Albenga e "Quote rosa" questi gli argomenti caldi a Cisano

Si è svolto ieri il secondo consiglio comunale di Cisano sul Neva, ancora una volta in Sala Gollo proprio per permettere una partecipazione attiva da parte dei cittadini e per renderli partecipi della vita della comunità e degli importanti temi affrontati.

Tra questi i più importanti, senza dubbio quello relativo alla possibilità, per i piccoli comuni di gestire autonomamente il ciclo idrico integrato.

A tal proposito è stata presentata ed approvata una delibera che propone, appunto, la gestione in autonomia del servizio idrico come consentito dalla legge regionale, tale delibera sarà presentata e,così, sarà valutata la possibilità di poter raggiungere l’autonomia in tale settore, sebbene, sembrerebbe che una indicazione in tal senso sia già arrivata.

La legge, infatti, permette l’autonomia in tal senso solo se i comuni siano già in grado di provvedere autonomamente al ciclo intero. Problemi potrebbero essere, dunque, quelli derivanti dalla depurazione, Cisano, infatti è dotato di fosse Imuf, ma dalle indicazioni arrivate su tale problematica queste non sarebbero state considerate idonee per permettere l’autonomia.

Afferma Agostino Morchio consigliere di minoranza “Auspichiamo siano stati messi in campo tutti gli strumenti necessari per valutare costi, tempistica e termini operativi dell'ipotesi di fattibilità e sostenibilità economica di una possibile gestione in forma associata con i comuni del comprensorio della Valle a partire da Zuccarello, che ha manifesto la volontà di condivisone del SII con noi”.

Potrebbe, dunque essere questa l’ottica e la volontà dei piccoli comuni dell’entroterra ingauno?

Piuttosto che Albenga e Borghetto, dunque, realtà che forse “spaventano” un po’ i comuni dell’entroterra, la prospettiva che si vorrebbe raggiungere potrebbe essere quella di promuovere una gestione, sì comprensoriale, ma strettamente legata al territorio.

Anche il sindaco Niero ha affermato in tal senso “Cisano è una realtà importante e la situazione è complessa, noi stiamo lavorando a pieno ritmo per sviluppare le sue potenzialità. È importante, su alcune materie mantenere l’autonomia, ma importante è anche ragionare, specie in alcuni casi in un’ottica comprensoriale e collaborare con le realtà limitrofe. Una visione del territorio è molto importante per uno sviluppo generale dello stesso e delle realtà dei singoli comuni”.

Un altro argomento è stato nuovamente affrontato durante il Consiglio comunale di ieri, quello relativo  alla nomina dei membri di giunta e l'assegnazione delle deleghe ai rappresentanti della maggioranza.

Agostino Morchio, infatti, aveva già sollevato una questione, quella relativa alle “quote rosa” che non sarebbero state rispettate a Cisano.

Si lamenta in particolare che tra gli assessori non vi sia una donna. Afferma lo stesso “Sulla base di quanto ascoltato sui criteri di legge a fondamento dei decreti di nomina e sulla base dell'interpretazione data e riportata nella delibera di C.C. n.3 del 04.06 sulla mancanza di obblighi specifici sulla presenza di "quote rosa" nei comuni sotto i 3000, ricordiamo tuttavia che ci sono sentenze TAR che nel 2012 e 2013 hanno annullato giunte monogenere, ed in merito di parità ricordiamo anche direttive europee, gli art 3 e 51 della nostra costituzione, pareri informali dell' ANCI, del consigliere per la parità della Regione Liguria, di docenti universitari ed esperti in diritto amministrativo”.

Nonostante tale precisazione, tuttavia, non sembra che si voglia procedere con qualche azione in tal senso da parte della minoranza ed il sindaco Niero aveva affermato sul punto “Ci sono diversi consiglieri donne alle quali abbiamo affidato deleghe importanti. Le donne della mia squadra mi hanno rappresentato oggettivamente i loro impegni chiedendomi di non ricoprire incarichi di assessorati, ma di continuare comunque a collaborare e lavorare in un’ottica di squadra. Così abbiamo fatto”.

Mara Cacace

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium