Il muretto di Alassio diventa trait-d’union per gemellaggi in tutto il mondo. E’ questa l’idea lanciata dall’amministrazione guidata da Enzo Canepa e che troverà sostanza giovedì 12 febbraio, quando nella cittadina interverranno S.E. Godfrey Magwenzi, ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario dello Zimbabwe e S.E. George El Badaoui, console Generale dello Stato.
“Il muretto, spiega il primo cittadino, è uno dei simboli di Alassio nel mondo e ci è venuta l’idea di gemellarci con città estere, di piccole o grandi dimensioni, che ospitino “muretti” altrettanto famosi”.
“Ovvio, prosegue il primo cittadino, che la prima ad esserci venuta in mente è stata la Grande Muraglia cinese. Per ora abbiamo deciso di iniziare con lo Zimbabwe, ma l’idea è di creare gemellaggi con città da tutto il mondo, dalla Cina all’India”.
L’obiettivo però dell’amministrazione guidata da Enzo Canepa è quello di coinvolgere e promuovere tutto il comprensorio alassino ed ingauno. L’ambasciatore ed il console, insieme agli amministratori cittadini , visiteranno infatti l’entroterra e le aziende vitivinicole ed agricole del territorio.
“Con questi gemellaggi puntiamo a far conoscere tutto il territorio ed attirare un turismo di nicchia, accanto a quanto fatto finora, per lo sviluppo turistico della zona”, conclude Canepa.














