Albenga, sabato inaugurazione della nuova piazza Enzo Tortora

Sabato 27 giugno, alle ore 18 il sindaco avv. Giorgio Cangiano, alla presenza delle maggiori Autorità, inaugurerà piazza Enzo Tortora ad Albenga.

Oratore ufficiale il prof. Pier Franco Quaglieni,direttore del Centro "Pannunzio" e storico contemporaneista.
Interverrà la senatrice Francesca Scopelliti, compagna di Enzo Tortora, presidente della Fondazione Internazionale per la Giustizia "Enzo Tortora".

La piazza venne deliberata con il voto unanime del Consiglio Comunale durante l 'amministrazione del Sindaco Antonello Tabbò e intitolata dal sindaco Rosy Guarnieri

E' stata progettata dall'arch. Claudia Gravellone.   Dichiara il prof. Pier Franco Quaglieni che ricorderà la figura del noto presentatore televisivo e giornalista:      La cerimonia voluta dal Sindaco Cangiano suggella in modo solenne quell'atto che fa onore ai consiglieri comunali di Albenga  che seppero esprimere un voto bipartisan incentrato sulla figura di Tortora, andando oltre le   divisioni politiche  contigenti ,anche molto aspre di quel periodo. Genovese,fece le sue prime esperienze professionali insieme a Paolo Villaggio. Giornalista professionista ,scrisse per molte testate. Conduttore di trasmissioni di successo, da "Capanile sera" a "Portobello" ,fu molto amato dal pubblico italiano.  Il 17 giugno 1983 venne improvvisamente arrestato con motivazioni che apparvero subito incredibili. Eletto al Parlamento europeo nelle liste radicali, si dimise dal seggio che gli avrebbe garantito l'immunità per affrontare il secondo processo nel quale venne totalmente assolto dalle accuse che portarono in primo grado  ad una condanna a dieci anni. Fu vittima di terribili aggressioni che lo minarono nel morale e nel fisico  e lo portarono alla morte precoce nel 1988. Tortora seppe difendersi nei processi,senza cercare furbescamente di evitarli. Questo è il suo altissimo insegnamento civico. Il suo caso di malagiustizia suscitò l'offensiva non solo contro i giudici che diedero ascolto a pentiti rivelitisi bugiardi,ma anche contro l'intera Magistratura ,dimenticando volutamente che l'assoluzione di Tortora si deve ad altri magistrati che seppero ripristinare la giustizia nei suoi confronti. E' una figura che gli italiani non hanno dimenticato e che continua a suscitare in loro forti emozioni".