È iniziato quest’oggi il primo incontro del progetto formativo “Agire la legalità”, la Camera di Commercio insieme all’Alleanza Cooperative per una serie di appuntamenti che riguardano la legalità nel mondo delle imprese con specifico riferimento al mondo cooperativo.
“Gli aspetti sono due - spiega Luciano Pasquale, presidente della Camera di Commercio - il primo riguarda avere una serie di strumenti che permettono di monitorare di continuo tutte le attività del mondo imprenditoriale e delle cooperative in particolare affinché non si verifichino casi di concorrenza sleale, il secondo aspetto è quello di realizzare un marchio di qualità cooperative che aiuti a distinguere le false cooperative da quelle che svolgono un ruolo fondamentale e insostituibile come strumento di imprenditoria vogliamo tutelare questo e tutte le altre imprese”.
In apertura dell’evento dal titolo “La riforma del codice antimafia e pratiche cooperative di riuso dei beni confiscati” si sono susseguiti gli interventi del sindaco di Savona Ilaria Caprioglio e del Prefetto Giorgio Manari oltre all’introduzione del presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Luciano Pasquale e in rappresentanza dell’Università di Genova Riccardo Ferrante, vice direttore del dipartimento di giurisprudenza e delegato del Rettore Paolo Comanducci per il polo di Imperia.
Doveva essere presente anche il Ministro della Giustizia Andrea Orlando che in questi anni ha dibattuto ampiamente questi temi e che si sarebbe soffermato sulla riforma del codice antimafia, bloccato a Roma dalla convocazione straordinaria del Consiglio dei Ministri. Gianluigi Granero, oltre a coordinare l’evento, ha letto un breve comunicato inviato dal politico spezzino.
Si sono susseguiti poi gli interventi di Mattia Rossi, coordinatore Lega Coop Liguria per la provincia di Savona, Riccardo Viaggi presidente Confacooperative Savona e Imperia che hanno illustrati gli sviluppi del progetto.
Il ruolo dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata nel quadro della riforma del codice antimafia è stato presentato dal direttore, il prefetto Ennio Maria Sodano.
Rita Ghedini, presidente Cooperare con Libera Terra e Camillo De Berardinis, amministratore delegato CFI hanno affrontato il tema delle pratiche cooperative di riuso e i progetti di gestione e valorizzazione di beni confiscati alle mafie, ha concluso la mattinata Mauro Lusetti, copresidente Alleanza delle Cooperative Italiane.
Luciano Parodi