Sergio Olivotti, con la tavola dal titolo “Nuovi Magi”, una fusione di tecniche di disegno vettoriale e collage, si è aggiudicato il primo posto, per la categoria “Miglior Tavola Digitale”, alla 12esima edizione del concorso per illustratori e fumettisti “Lucca Junior”, nell’ambito del Lucca Comics and Games.
Sergio Olivotti, illustratore finalese, è un nome che oggi non ha più bisogno di presentazioni: tra le altre cose ricordiamo che è il curatore della parte grafica del Festival Teatrale di Verezzi, è attualmente docente presso l’istituto “Giovanni Falcone” di Loano e ha insegnato in alcune tra le più importanti scuole della nostra provincia.
Non nasconde la sua emozione, Olivotti, nel raccontarci questa vittoria: “Lucca Comics è oggi uno dei festival più importanti d’Italia per quanto riguarda il settore comics and games. Nell’ambito di questo evento c’è un concorso di illustrazione per l’infanzia, oggi quasi certamente il principale in Italia dopo il Premio Andersen. Non erano nemmeno previsti secondi o terzi posti: c’erano solo un primo premio, un primo digitale e quattro menzioni, il tutto scelto da una giuria di alto prestigio, con esponenti di grande competenza per quanto riguarda la letteratura per l’infanzia. Il 1° novembre andrò alla cerimonia di premiazione ufficiale: sarà un momento per me di grande soddisfazione oltre che una vetrina ulteriore per i miei lavori”.
Sergio Olivotti descrive così la tavola vincitrice: “Il tema era Giulio Verne. Per una singolare combinazione, senza nulla di programmato o di previsto, quest’estate sono stato a Nantes, città natale di Verne, e mi sono ispirato agli animali meccanici del parco tematico a lui dedicato utilizzando la tecnica del collage che già adopero nei miei workshop con i bambini. La mia idea è stata di non fare una trasposizione pedissequa e didascalica di uno dei racconti di Verne, ma di cogliere lo spirito dell’autore, l’ottimismo positivista di fine ‘800 che guardava con fede e speranza nel futuro, per poi fonderlo con la storia di fede per eccellenza, quella dei Tre Re Magi che seguivano la Stella Cometa allo scopo di farsi condurre dal Salvatore”.
Detto questo, parliamo con l’autore anche di che cosa succederà dopo novembre: “Ho due libri in ballo, uno del quale non dirò nulla per questioni scaramantiche, mentre per Bacchilega Editore insieme a Pino Pace stiamo ultimando un libro sui calligrammi, per insegnare ai bambini a conoscere la forma dei caratteri in chiave poetica. Potrà essere anche un utile strumento, seppur ludico, per aiutare e stimolare i bambini (anche dislessici) a imparare a osservare le lettere nella loro struttura. Concludo con una nota fieramente campanilistica: Pino Pace si è innamorato di Finale Ligure e del Finalese ed è stato bellissimo lavorare con lui sulle rive del nostro mare”.














