Confuoco bagnato Confuoco fortunato. La pioggia ha dovuto far saltare il classico corteo per le vie di Savona (Via Pia, via Paleocapa e Corso Italia) ma non la tradizione savonese per eccellenza.
Il fuoco è salito alto in cielo in segno di buon augurio per un fortunato 2019, e il ceppo d'alloro il "Confuoco", ritornato quest'anno in piazza Sisto, dopo la parentesi del 2017 sulla Fortezza del Priamar, è stato acceso dl sindaco di Savona Ilaria Caprioglio e del Presidente dell'Associazione "A Campanassa" Dante Mirenghi, lasciando questo positivo presagio nella mattina savonese.
La piazza, nonostante la pioggia, è stata riempita dai cittadini e dalle associazioni "Ilaria del Carretto" di Savona, il gruppo "Domini Laurensis" di Noli, "La Centuria" di Genova, il circolo Della Rovere, la banda Forzano, i Notabili di Cambiano, i figuranti del gruppo storico "A Campanassa" oltre ai sette borghi di Savona che sono: A Cianna (Villapiana), U Sperun (La villetta San Giacomo), Furnaxi (Fornaci), Lavagneua (Lavagnola), Leze (Legino), U Mo (Il molo), Zinoua (Zinola), celebrando lo stesso con la loro presenza lo storico evento savonese.
L'Associazione"A Campanassa" ha consegnato quindi al Comune il vaso del Confuoco, realizzato dalla Fornace Pacetti-Ernan di Albisola, dedicato quest'anno al savonese Giuseppe Aonzo e dopo il consueto brindisi tra il Sindaco e Dante Mirenghi e l'accensione del ceppo d'alloro, i due si sono confrontati con i classici "Mugugni", quest'anno poco pungenti, nell'atrio del comune.
Tanti i temi toccati, dall'Aurelia bis alla passeggiata a raso nella riqualificazione del frontemare di Ponente proseguendo per le impalcature presenti all'oratorio dei Beghini. La "stoccata" più pungente l'hanno data i bambini delle scuole Colombo che tra i bigliettini di buon auspicio letti in dialetto uno ha tirato le orecchie al sindaco sulla pulizia della città.
In conclusione è stato donato all'avvocato e deputata di Forza Italia Cristina Rossello il riconoscimento "A Campanassa ringrassia".