E' arrivata in mattinata la replica di Filt Cgil alle dichiarazioni del presidente di Tpl Linea, Simona Sacone, sulla questione dei controlli a vista dei biglietti da parte degli autisti.
"La nostra posizione sull’argomento è sempre stata contraria per una serie di motivazioni" spiegano dal sindacato.
"L’indennità giornaliera sarebbe stata corrisposta in Ticket Restaurant cartacei sostenendo che i servizi erano essenzialmente a cavallo della pausa pranzo - esordisce il comunicato -. Allo stato attuale viste le difficoltà di riscossione per gli esercenti, quasi più nessuno accetta questo tipo di pagamento che noi riteniamo inoltre irregolare dal punto di vista normativo".
Prosegue poi la nota: "Non abbiamo trovato nessun riscontro sull’adeguamento dei mezzi, a parte i mezzi nuovi appena arrivati. Nel possibile accordo si parla genericamente che l’azienda nella scelta dei nuovi mezzi valuterà con maggiore attenzione quelli dotati di sistema di video sorveglianza e adeguata illuminazione protezione posto guida".
E ancora: "Si rimarca le responsabilità del conducente sul fatto che tutti i passeggeri siano muniti di regolare titolo di viaggio, con gli eventuali rischi connessi di sanzione disciplinare nell’eventualità di controlli del personale di verifica che accertino passeggeri senza titoli di viaggio".
"Ricordiamo inoltre che esiste già un accordo in azienda sulla doppia mansione che in passato è già stato attuato e che i lavoratori hanno regolarmente effettuato" concludono quindi la segreteria sindacale savonese e la RSU.














