Savona in versione "Ghost town" e i pochi savonesi in giro la maggior parte hanno le mascherine sul viso, portano a spasso i loro cani o fanno la spesa. Riparte così il capoluogo di provincia dopo le nuove restrizioni del Premier Giuseppe Conte. I bar, i ristoranti e i negozi sono chiusi, con esclusione delle farmacie, le banche, gli alimentari e le edicole.
Abbiamo fatto un giro (con al seguito autocertificazione compilata nello zaino) per raccontarvi come la città della Torretta sta vivendo questa emergenza Coronavirus e, come è giusto che sia, vista la richiesta di stare a casa, le piazze e vie centrali savonesi sono vuote. Piazza Sisto, via Pia, via Paleocapa, corso Italia, via Boselli sono praticamente deserte, le serrande sono tirate giù, eccezion fatta per i piccoli supermercati, le macellerie, le panetterie e tutti gli esercizi sopra indicati.
"Chiuso fino a nuove disposizioni", "Vado in ferie forzate. Riaprirò se il Coronavirus lo permetterà, appena possibile", "Il bar è chiuso, si effettua solo servizio rivendita generi di monopolio. N.B. massimo delle persone all'interno del locale:3". Recitano alcuni cartelli esposti all'esterno dei locali chiusi.
Ma il concetto alla fine è solo uno. Andrà tutto bene.