"Abbiamo condiviso il percorso ed entro il mese di maggio convocherò l'assemblea dei sindaci per completare il procedimento della delibera. La Provincia preparerà un documento che condividerà con tutti i comuni per l'ambito unico e riformalizzare il comune capofila".
Queste le parole del presidente della Provincia Pierangelo Olivieri in merito alla riunione che si è svolta lo scorso 5 maggio, con il gruppo di commissione allargata, con i comuni che hanno al loro interno principali società partecipate per la gestione dei rifiuti (SAT per Vado, Albisola Servizi per Albisola Superiore e Finale Ambiente per Finale Ligure) per fare il punto sul procedimento che vedrà entrare in vigore dal primo gennaio 2021 il sub ambito (Savona sarà a parte, visto il concordato preventivo di Ata) di gestione dei rifiuti.
"Vogliamo lavorare in sinergia e stiamo ragionando di poter posizionare proprio la Provincia come capofila con un gruppo di comuni e stiamo pensando ad Albenga, Cairo Montenotte e Varazze, valutando anche di allargare con una rappresentanza del medio ponente" ha proseguito il numero uno di Palazzo Nervi.
Nell'assemblea dei sindaci dello scorso 10 gennaio era stati 4 gli ambiti differenti proposti, con l'istituzione di un sub-ambito della Val Bormida che si aggiungerebbe a quello del Ponente (che andrebbe da Laigueglia a Vado), il levante (da Albissola a Varazze, compresa Sassello e Stella) e Savona o un sub-ambito unico con il comune capoluogo a sé stante e ad aveva prevalso quest'ultimo con 29 primi cittadini ad optare per quella soluzione e 17 i voti per l'ambito A (il sub-ambito a parte solo per la Val Bormida).
Nella riunione del 27 aprile del comitato ambito rifiuti regionale con l'assessore Giampedrone è stato chiesto di rimodulare i termini, cioè rinviare la data di scadenza del 31 dicembre.