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Attualità | 30 giugno 2020, 12:27

Bergeggi, il Consiglio opta per nessun aumento delle aliquote: tributi inalterati

Il sindaco Arboscello spiega: "Momento difficile per i Comuni, ma non si può mettere mano al portafoglio di cittadini e operatori economici"

Bergeggi, il Consiglio opta per nessun aumento delle aliquote: tributi inalterati

Consiglio comunale intenso quello tenutosi ieri a Bergeggi. All'ordine del giorno l'approvazione del rendiconto 2019 ma soprattutto l'approvazione dei tributi 2020.

Dopo diversi anni di blocco, con l'impossibilità per i comuni di aumentare la pressione tributaria sui cittadini, quest'anno con la soppressione della Tasi è stata data facoltà alle amministrazioni di rivedere le aliquote, prevedendo anche un aumento.

Ipotesi scartata dal sindaco Arboscello e dalla sua amministrazione: "Viviamo tutti un momento difficile con famiglie e imprese fortemente provate dall'emergenza. Nonostante ci fosse data facoltà di aumentare le aliquote Imu la scelta è stata quella di lasciarle invariate".

"Certamente una scelta diversa avrebbe portato risorse fresche nelle casse comunali, cosa molto utile in un momento in cui i comuni attraversano grandi difficoltà nel far quadrare il proprio bilancio. Mancheranno numerose entrate quest'anno e i servizi vanno garantiti e pagati. Ma credo che questo problema non possa essere risolto semplicemente mettendo le mani nel portafoglio dei cittadini. Se avremo problemi di bilancio vedremo come fare, ma i miei cittadini e gli operatori vanno tutelati soprattutto nei momenti di difficoltà" dichiara Arboscello.

Certo è che le buone intenzioni di sindaco e amministrazione andranno a scontrarsi con difficoltà oggettive. È notizia recente che a fronte di un mancato introito di circa 60.000 euro dovuto all'esenzione della prima rata IMU per le categorie D decisa dal governo è arrivato un ristoro al comune di circa 8.000 euro, cifra del tutto irrisoria rispetto alla minor entrata.

"I comuni sono a rischio default, ormai la situazione è sotto gli occhi di tutti. Le risorse destinate a ristoro dei mancati introiti sono del tutto insufficienti. Questo è un grosso problema ma non possono essere i cittadini a risolverlo di tasca loro" conclude il sindaco.

Comunicato stampa

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