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Attualità | 30 giugno 2020, 18:20

Savona, esenzione Tari per fasce di reddito basse. Assessore Montaldo: "Presentate 1500 domande, nessuna volontà di respingere quelle in arrivo"

Approvati gli emendamenti della minoranza grazie anche ad alcuni consiglieri della maggioranza: modificata la rateizzazione e l'allungamento al 31 luglio per la richiesta di esenzione presentando l

Savona, esenzione Tari per fasce di reddito basse. Assessore Montaldo: "Presentate 1500 domande, nessuna volontà di respingere quelle in arrivo"

"Viene ristabilito il criterio che era nel precedente regolamento, lo hanno sempre applicato gli uffici, tutti quelli che hanno presentato le domande al 31 marzo, 1500 contribuenti, hanno diritto ad avere l'esenzione, idem per aprile, chi le presenta oggi ne usufruisce in dodicesimi perché ci sono dei termini che non si possono ampliare a dismisura. Allungarlo fino al 31 luglio? Andremo incontro ad un regolamento senza regole, ma nessuna volontà di respingere le domande".

L'assessore al bilancio Silvano Montaldo durante il consiglio comunale di Savona di questo pomeriggio è intervenuto in merito alle modifiche al regolamento comunale per l'applicazione della tassa sui rifiuti (rinviata l'11 giugno a quest'oggi), concentrandosi anche sul problema legato alle esenzioni per i modelli Isee che sarebbero messe in atto per chi ha presentato la domanda entro il 30 marzo, da quella data invece i savonesi che hanno presentato o presenteranno il modello potrebbero essere esentati ma non al 100%.

Una situazione che però in un consiglio particolarmente movimentato, ha portato ad un ribaltamento importante della situazione, dopo l'approvazione di tre emendamenti della minoranza, incentrati, sulla rivisitazione delle rate e proprio sulla proroga dei termini per la presentazione dei modelli Isee, votati dal alcuni esponenti della maggioranza.

La giunta comunale, dopo le polemiche delle settimane scorse dei commercianti che hanno lanciato il loro grido d'allarme per le difficoltà nel pagamento della tassa sui rifiuti così come i cittadini con un basso Isee che gli anni scorsi sono stati esentati e che quest'anno si sono visti arrivare le cartelle, avevano fatto un passo indietro venendo incontro agli esercenti e ai savonesi.

Per le utenze domestiche infatti in merito alla scadenza prevista per il 30 giugno 2020, se la rata viene pagata entro il 31 luglio 2020 non saranno applicate sanzioni. Restano ferme le scadenze del 31 agosto 2020 e del 31 ottobre 2020. Per le utenze non domestiche delle attività sottoposte ad obbligo di chiusura, in base ai provvedimenti governativi finalizzati al contenimento dell’emergenza sanitaria da COVID-19, le rate sono differite al 31 ottobre 2020, 30 novembre 2020 e 31 dicembre 2020.

Se la Tari dell’anno è superiore a 900 euro e il contribuente si trova in stato di disagio finanziario potrà chiedere un'ulteriore proroga sulla 2° e 3° rata, rispettivamente, al 31 gennaio 2021 e 30 aprile 2021. La domanda di ulteriore dilazione dovrà essere inviata entro il 29 novembre 2020 allegando la ricevuta di pagamento della prima rata in scadenza al 31 ottobre 2020.

"L'intendimento non deve essere quello di attendere che il contribuente abbia delle difficoltà a pagare e sanzionarlo, ma quello di cercare di venire incontro alle esigenze, non escludo che in corso d'anno, nel periodo autunnale, di dover ritornare ad una rimodifica in corso" ha proseguito l'assessore.

"Non abbiamo avuto un servizio completo e quindi non dobbiamo pagare il 100%, i cittadini non devono pagare per un servizio che non ricevono. Non so se abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare per andare incontro alle esigenze dei savonesi, mi chiedo anche se il consiglio è sovrano sulle decisioni, non mi spiego come mai i cittadini abbiano ricevuto l'erogazione dei bollettini prima dell'approvazione del consiglio. Lo trovo arrogante e irrispettoso, un gesto che poteva essere risparmiato. Credo che una volta per tutte la politica debba essere necessariamente dalla parte del cittadino, ognuno di noi credo abbia una coscienza e voglia guardarsi allo specchio tutte le mattine e dire che in cuor suo ha fatto il possibile per aiutare chi sta soffrendo molto" ha continuato il consigliere della Lega Emiliano Martino che ha tirato le orecchie così alla sua stessa maggioranza.

"Il servizio non è assolutamente adeguato a quanto il cittadino paga, siamo arrivati tardi perché la discussione non è stata fatta quando si doveva fare. Fossero anche 3 le persone che devono presentare l'Isee che hanno diritto ad un esenzione, quelle tre persone sono rilevantissime, idem i commercianti. A qualcuno probabilmente a febbraio e marzo può essere che sia sfuggito di andare al Caf anche perché non si poteva, diamo la possibilità di farlo, di poter spalmare questa tassa" ha spiegato la consigliere comunale del Pd Cristina Battaglia.

I tre emendamenti presentati dalla minoranza quindi sono stati approvati voti favorevoli anche dei consiglieri della Lega Emiliano Martino e Silvio Rossi e di Vince Savona Sujata Karunaratne e per un emendamento della consigliere del gruppo misto Simona Saccone).

Spazio quindi alla rateizzazione delle imposte in 4 ad ottobre, dicembre, gennaio ed aprile e il rinvio al 31 luglio per la richiesta di esenzione della Tari presentando il modello Isee oltre alla riduzione complessiva per i commercianti in difficoltà durante il lockdown del 25 per cento della tassa sui rifiuti.

 

 

Luciano Parodi

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