Dopo il successo dei primi due appuntamenti continua nella settecentesca Villa Groppallo, oggi centro culturale polivalente, la rassegna “Suoni dal Mare”, promossa dal Comune di Vado Ligure, con la collaborazione dell’Associazione Musicale Corelli di Savona, inseriti nella manifestazione regionale “Musica nei Castelli di Liguria” XXX edizione.
Mercoledì, alle 21.15, avremo il concerto del quintetto sardo formato dal trio Yule de Sonos & duo Orefice e Bortoluzzi. Ingresso gratuito con prenotazione al n.349 5006582.
Il progetto Yule de Sonos (Solstizio di Suoni) trae la sua origine dai suoni della terra sarda, luogo d’origine di tutti i componenti dell’ensemble. Si tratta di un programma originale, che intreccia tradizione e innovazione, come necessità di unione tra passato e presente, in una tessitura che guarda con rispetto alle memorie più antiche dell’isola. Il repertorio del gruppo attinge infatti dai balli più tradizionali della Sardegna, che si contaminano, si congiungono, si fondono assieme ad altre sonorità mediterranee, ad influssi derivanti dalla world music, fino a giungere ad alcune sperimentazioni elettroniche. Ad aggiungere magia al trio, per l’occasione, le voci di Ilaria Orefice e Giovanni Bortoluzzi, una combinazione di canto tradizionale Tuvano e sardo, arricchito da strumenti unici provenienti da diversi luoghi del mondo: trunfa sarda, fujara slovacca, shruti box
Yule de Sonos
Andrea Pisu launeddas
Pierpaolo Vacca organetto e loop station
Gianluca Carta tamburi a cornice, handpan, shruti box
Ilaria Orefice e Giovanni Bortoluzzi
canto difonico, trunfa, fujara, shruti box
“Con la rassegna “I Suoni dal Mare” Il pubblico si immergerà nelle sonorità mediterranee e in quelle di tante terre lontane accumunate dall’armonia delle onde e dal profumo di salsedine. Grazie al potere della musica le distanze si riducono perché, come diceva Alain Bosquet “il mare è un trattato di pace tra le stelle e la poesia” e la musica può essere il vettore ideale per far penetrare le emozioni nella profondità dell’anima.
Nella prima edizione ascolteremo le voci di casa nostra tramite l’antica arte del “trallallero”, navigheremo verso la Sicilia passando per la Sardegna per attraversare, infine, l’oceano dove ci faremo permeare dalla sensualità e dalla musicalità carismatica del tango. Il viaggio de “ i Suoni del Mare” proseguirà negli anni e ci farà comprendere che solo la Musica può essere all’altezza del Mare…”