Manca circa un mese all'entrata in vigore dell'ordinanza con la quale il sindaco Frascherelli prevede, dall'1 ottobre, l'obbligo di essere dotati di Green Pass per chiunque acceda agli edifici o alle strutture comunali, ma la scelta sta già facendo discutere in città.
Se da parte dei cittadini qualche azione corale e ufficiale potrebbe essere messa in campo nelle prossime settimane, dalla politica locale a sollevare i propri dubbi sulla misura è il circolo di Fratelli d'Italia "Finale Tricolore".
"Innanzitutto vorremmo chiarire che la nostra, come già sottolineato più volte a livello nazionale dalla presidente Giorgia Meloni, non è una posizione no vax - spiega il presidente del circolo, Antonio Piccione - ma contro questa certificazione, in particolare sui posti di lavoro, e siamo piuttosto favorevoli ai tamponi gratis".
"Il sindaco nella sua ordinanza parla di alcune certezze sui vaccini - aggiunge Piccione - Così si arriva praticamente a chiedere a chi deve frequentare il Comune di essere vaccinato: questa è una forzatura per noi, soprattutto in tempi in cui è ancora grande la confusione sulla copertura garantita dal siero, in particolar modo per i tempi, e constatando il fatto che questo non prevenga il contagio".
"Si tratta di un obbligo mascherato a cui non siamo favorevoli. Diciamo no alle imposizioni e si il rispetto delle scelte dei singoli" conclude il presidente del circolo di FdI finalese.