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Attualità | 18 novembre 2021, 15:51

Funivie, l’ad pronto a diventare liquidatore dell’azienda. I sindacati sul piede di guerra: “Potremmo proclamare lo sciopero”

Prossima settimana si svolgerà un’assemblea con i lavoratori, domani riunione straordinaria dei soci di Funivie spa con al centro la messa in liquidazione della società

Funivie, l’ad pronto a diventare liquidatore dell’azienda. I sindacati sul piede di guerra: “Potremmo proclamare lo sciopero”

Uno sciopero proclamato da tutte le categorie per incrociare le braccia in merito alla complicatissima situazione che sta vincendo Funivie Spa non solo con un presidio ma qualcuno paventa, addirittura, con un vero e proprio blocco totale di Savona.

I sindacati unitariamente nella mattinata di oggi hanno incontrato l’amministrazione delegato Paolo Cervetti, il quale ha annunciato la sua prossima nomina come liquidatore fallimentare dell’azienda, mettendo così sul piede di guerra Cgil, Cisl e Uil.

In cassa ci sono 450mila euro, quindi rimarrebbero due o tre mesi di vita, non di più, arrivando a febbraio-marzo massimo, l’azienda infatti per stare in piedi e pagare i lavoratori che operano per gestire tutto il carbone che arriva paga, comprese le manutenzioni, circa 200mila euro al mese - ha spiegato Danilo Causa, Fit Cisl - Entro fine anno il Ministero deve dare una risposta chiara, se vuol fare gestire l’azienda da un commissario e gli dà una possibilità economica. Noi non ci stiamo più a questo delirio”.

"È preoccupante che questa società sia messa in liquidazione, se qualcuno non batte un colpo l'azienda chiude e ciò che stanno facendo ora non ha senso. Un'altra mattonata sui lavoratori e sull'azienda" ha commentato Franco Paparusso, segretario Uiltrasporti.

"Esporremo a tutti i lavoratori la situazione e decideremo quali azioni intraprendere, dobbiamo farci sentire, la situazione peggiora giorno per giorno, siamo veramente preoccupati. Chiediamo un intervento delle istituzioni e del Ministero" continua Paparusso.

"E' il Ministero dei Trasporti che deve intervenire per dare continuità all'infrastruttura che assume un particolare significato nell'ottica del Pnrr essendo in grado di ambientalizzare il ciclo delle rinfuse" ha ribadito Simone Turcotto di Filt Cgil.

Domani, venerdì 19 novembre, nella seduta dell’assemblea straordinaria dei soci di Funivie spa nell’ordine del giorno ci sarà quindi proprio la messa in liquidazione della società. Mossa per altro già nell'aria da alcuni giorni.

Il presidente della Regione Giovanni Toti, l’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti e l’assessore al Lavoro Gianni Berrino, comunque hanno chiesto al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini, un incontro che chiarisca la posizione del Governo in merito alla gestione transitoria dell’infrastruttura funiviaria che da Savona arriva fino alla Val Bormida.

Una boccata di ossigeno per i dipendenti era arrivata lo scorso 11 novembre, tramite l’accordo, siglato in Regione, della durata di un anno, per la cassa integrazione dei 66 dipendenti dell’azienda.

Luciano Parodi - Mattia Pastorino

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