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Attualità | 04 gennaio 2022, 14:14

Raddoppio FS, Oddo (sindaco di Tovo): "Parere positivo, ma attenzione alle ricadute ambientali e logistiche sul territorio comunale"

Il primo cittadino è intervenuto in relazione alla prevista localizzazione di un deposito di terre da scavo presso i terreni di proprietà del Comune

Raddoppio FS, Oddo (sindaco di Tovo): "Parere positivo, ma attenzione alle ricadute ambientali e logistiche sul territorio comunale"

 

Lo scorso 14 dicembre a Tovo San Giacomo si è svolto un Consiglio comunale mono-tematico dedicato allo spostamento a monte della linea ferroviaria, progetto che ha ripreso slancio dopo l'approvazione del PNRR. Nell'occasione, l'Amministrazione comunale ha inteso dare massima informazione sui delicati ed importanti passaggi amministrativi collegati all'intervento infrastrutturale che coinvolgerà anche il territorio tovese. All'evento erano presenti Mauro Boetto, sindaco di Giustenice, e l'assessore Renzo Locatelli in rappresentanza del Comune di Borgio Verezzi.

"L'Amministrazione Comunale di Tovo San Giacomo, in continuità con espressioni o manifestazioni di pareri già resi in sede procedimentale, rappresenta di non avere alcunché da rilevare e/o da obiettare con esclusivo riguardo alla prevista realizzazione dell’infrastruttura ferroviaria relativa al nuovo tracciato Finale Ligure - Andora, per la parte ricadente nel proprio territorio, manifestando in merito, per quanto di inerenza, parere positivo sul punto", ha dichiarato Alessandro Oddo, sindaco di Tovo San Giacomo, nei giorni scorsi .

"In relazione alla prevista localizzazione di un deposito di terre da scavo presso i terreni di proprietà comunale, già oggetto di accordo preliminare stipulato nell’aprile 2011 fra il Comune di Tovo San Giacomo, la Regione Liguria e RFI, si auspica che l’incontro del 16 dicembre scorso possa dar corso a quanto disposto in sede di Conferenza dei Servizi Preliminare tenutasi sull'iniziativa in data 23 febbraio 2012, oltre a quanto deliberato dalla Giunta regionale con D.G.R. n. 769/2012. La complessità dell’opera richiede infatti l’attivazione delle previste procedure -si cita letteralmente la D.G.R. n. 769/2012- ai fini di 'concordare con i Comuni un piano di smaltimento degli inerti derivanti dall'opera' ed ogni conseguente adempimento connesso o conseguente".

"Segnatamente - aggiunge Oddo - si chiede che tale incontro possa costituire l’avvio di concreta attività per la definizione del progetto definitivo di sistemazione delle terre da scavo nel territorio su citato, con interposizione di ogni conseguente misura di cautela e precauzione al riguardo. Si insiste, inoltre, nell'evidenziare l’opportunità e la necessità di una preventiva ed adeguata analisi delle ricadute ambientali e logistiche sul territorio comunale di Tovo San Giacomo, interessato dal cantiere con ogni conseguente riflesso sul traffico connesso, oltre che per gli effetti derivanti dal cosiddetto 'traffico pesante' di inerenza. Attività che, per altro, potrà consentire a RFI e/o ITALFERR di predisporre e prevedere, sia in sede di progetto definitivo sia nel capitolato di gara dei lavori, concreti ed adeguati strumenti di mitigazione dell’impatto ambientale derivante dall’opera e dal transito dei mezzi pesanti, dalla durata dei lavori al relativo termine con il fine di limitare in ogni modo i disagi alle popolazioni locali, corredandoli dalle opportune garanzie realizzative, con assunzione di correlativo impegno al riguardo".

"Si rileva anche, per analoghe motivazioni, la necessità di portare a definizione e quantificazione l’entità del ristoro economico al Comune di Tovo San Giacomo, sia quale compensazione ambientale riferita al territorio, sia come ristoro dei costi straordinari di struttura da sostenersi a cura del Comune per l’attività amministrativa tecnica e di vigilanza resa necessaria dal carattere pluriennale dell’opera. Con l'occasione, infine, si evidenzia che quanto premesso impone anche l'intrapresa di impegni stringenti e/o cogenti in capo a RFI e/o ITALFERR affinché tali precauzioni vengano mantenute ferme e costanti a prescindere da eventuali vicende di rapporto e/o contrattuali e/o esecutive eventualmente conseguenti alle fasi di selezione ed individuazione di soggetti terzi affidatari dei lavori in discussione. Motivi tutti i quali che non consentono, allo stato attuale, di esprimere alcun parere positivo o meno sull’intervento di rimodellazione geomorfologica delle località Montegrosso-Soria-Zerbetti, di cui si resta in attesa della definizione".

"Il tutto ovviamente con la precisazione che il Comune di Tovo San Giacomo è e resta disponibile alla fattiva cooperazione e collaborazione tra gli Enti ed i soggetti coinvolti nel procedimento in discussione al fine di definire i necessari aspetti di dettaglio su evidenziati ai fini dell'ottenimento di un risultato duraturo ed eccellente degli interventi in oggetto che rimangono di assoluto e preminente interesse del Comune medesimo", ha infine concluso Alessandro Oddo.

 

Roberto Vassallo

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