Luigi Tezel lascia Fratelli d’Italia e approda in qualità di commissario politico nella Democrazia Cristiana, dal 10 agosto presente anche in provincia di Savona.
Nella Direzione Nazionale della Democrazia Cristiana convocata on line il 9 agosto dal segretario Renato Grassi, è stata sostenuta e approvata convintamente la linea di convergere sulla lista di Matteo Renzi.
“A Renzi sarà chiesto che ci sia riconosciuta la nostra identità politica, con il nostro simbolo di partito e con alcune presenze di nostri candidati autorevoli – spiega il neocommissario Dc -. Sarà la seminagione di un piccolo seme il quale si tramanda dal dopo guerra ad oggi che, se opportunamente coltivato, fiorirà”.
“Naturalmente – prosegue Tezel - auspichiamo che di questo nuovo polo centrista faccia parte anche Azione di Carlo Calenda a maggior ragione dopo la separazione da +Europa”.
Questi i temi principali che il partito sta portando al tavolo della politica savonese: sostegno al lavoro nella gestione del dossier Piaggio di Villanova; raddoppio ferroviario, senza però dimenticare che l’attività primaria della piana albenganese è l’agricoltura; nuovo “Piano Casa” che consenta di dare una seria risposta al fabbisogno abitativo in provincia; autostrada Albenga – Carcare – Predosa che non è più rinviabile; salvaguardia delle aziende balneari; Sanità, con proposta di un nuovo piano sanitario.
“Nello specifico, su tema della Sanità, vorremmo proporre un piano sanitario dove si vari un nuovo ospedale monoblocco a Santa Corona che rimarrà potenziato come DEA di II Livello mediante lo strumento del partenariato pubblico – Privato in cambio della dismissione dell’intero e consistente patrimonio edilizio costituito dai padiglioni ormai fatiscenti, peraltro, in una splendida zona di Pietra Ligure con evidente ritorno economico per il territorio pietrese – spiega Tezel -. Facendo ciò proponiamo di dirottare le risorse del Pnrr in origine destinate al Santa Corona, non risolutiva dei molteplici problemi di un ospedale a padiglioni, sull’ ospedale di Albenga. Il Santa Maria di Misericordia deve essere raddoppiato e dotato di rianimazione e pronto soccorso: lo vuole popolazione, turisti e istituzioni. Non possiamo infatti ignorare la solidarietà concreta per questa battaglia della Chiesa Albenganese, con in testa il Vescovo Mons. Guglielmo Borghetti. Solo in questo quadro del futuro che vogliamo per la sanità avremo una risposta vincente per residenti e turisti della Provincia tutta. Non vogliamo dimenticare che l’ospedale di Savona deve essere completato con il centro ictus e non scippato di specialità essendo il pilastro della Sanità Savonese. Per l’ospedale di Cairo Montenotte siamo assolutamente compatti nel sostenere le richieste della popolazione e delle istituzioni locali ad una sanità del territorio della Valbormida”.
“Su questi temi troveremo la sintesi con gli amici di Italia Viva e speriamo presto con i riformisti di Azione di Calenda ci saranno anche le nostre idee di governo della nazione e delle autonomie locali nel nuovo centro politico, senza dimenticare la nostra stella polare la dottrina sociale della chiesa”.
“Vogliamo sicuramente dare valore alle nostre idee parlare agli scontenti dei due poli ma soprattutto vorremo riportare alle urne gli astenuti e indecisi le cui percentuali sono una sconfitta della politica tutta. I due schieramenti hanno già avuto l’onore di guidare questo paese ora tocca alla vera novità di questa tornata elettorale”, conclude il neocommissario Dc della provincia di Savona Tezel.














