Il Partito Democratico di Savona esprime la propria assoluta contrarietà all’ipotesi di un ritorno del progetto del deposito di bitume nel porto di Savona: "Dopo le battaglie portate avanti dai cittadini, dai comitati e dalle forze politiche per contrastare questo insediamento, è inaccettabile che si torni a parlare di una soluzione già ampiamente respinta dalla città".
"La società proponente, la BIT, aveva ottenuto un via libera dalla Conferenza dei Servizi nel 2013, ma il progetto si era fermato a causa della forte opposizione della comunità savonese. Nonostante la vittoria al TAR nel 2022, la successiva sentenza del Consiglio di Stato nel febbraio 2024 ha confermato la correttezza dell’operato della Regione Liguria, ribadendo che non sussiste alcun obbligo di risarcimento per il mancato avvio del progetto. Questo, tuttavia, sembra riaprire uno spiraglio per una possibile ripartenza dell’iter".
Il Partito Democratico di Savona ribadisce con fermezza il proprio "No" a questo insediamento: "Un deposito di bitume nel nostro porto non porterebbe alcun beneficio né alla città né ai cittadini, ma, anzi, rappresenterebbe un rischio ambientale significativo e un potenziale pericolo per la sicurezza dei lavoratori portuali e per le abitazioni vicino alla zona portuale".
"Chiediamo quindi con forza che venga definitivamente archiviata qualsiasi ipotesi di insediamento di un deposito di bitume a Savona e che si lavori, invece, per uno sviluppo del porto sostenibile e compatibile con la tutela dell’ambiente, della salute pubblica e dei lavoratori del porto", concludono dal Pd.














