In collaborazione con le Sezioni ANPI di Fornaci, Vado Ligure, Valle di Vado, Valleggia, Quiliano, Zinola e con la Sezione Aned di Savona Imperia, venerdì 25 luglio nei locali della “Società Fratellanza Zinolese 1893 Aps” torna l’immancabile “Pastasciutta Antifascista".
"Un sentito ringraziamento al Presidente ed a tutti i volontari della società, che rendono possibile la realizzazione di questa bellissima festa mettendo a disposizione i locali, attrezzature, ed il loro tempo - sottolineano dall'organizzazione - La pastasciutta – seguendo la tradizione inaugurata dalla famiglia Cervi - sarà offerta ai partecipanti, si pagheranno solo gli altri piatti".
Molti volontari saranno impegnati nella preparazione e distribuzione del cibo, soci della Fratellanza Zinolese e iscritti alle Sezioni Anpi e Aned organizzatori dell’iniziativa, tutti uniti per ritrovarsi insieme nel segno dell’antifascismo, della democrazia, dell’inclusione e per la difesa della Costituzione.
La Pastasciutta Antifascista ha origini lontane: risale al 25 luglio 1943, quando Mussolini venne destituito e arrestato, un avvenimento importante da festeggiare, che segnava la fine del fascismo dopo oltre vent'anni, anche se poi la guerra, si protrasse ancora per quasi 2 anni. Allora Alcide Cervi, noto antifascista di Campegine, Reggio Emilia, con la sua famiglia ed i suoi 7 figli, Gelindo, Antenore, Aldo, Agostino, Ferdinando, Ovidio, Ettore organizzarono una grande festa, cuocendo enormi quantità di pastasciutta, da offrire gratuitamente a tutti gli abitanti del paese.
Le pastasciutte si sono diffuse in maniera esponenziale sia nel territorio nazionale, ma anche in Europa e nel resto del mondo, come risulta dall' elenco della Rete delle pastasciutte, a cui aderiscono oltre 300 sezioni ANPI.
L’incasso della serata - dedotte le spese – sarà devoluto a favore della popolazione palestinese.
La serata sarà allietata dalla “Rebel Rock Band One Solution”, che suonerà gratuitamente: "Un caloroso ringraziamento anche a loro", concludono dall'organizzazione.