Il Mediterraneo è la nostra patria comune: un patrimonio naturale, storico e culturale che unisce popoli e tradizioni, oggi però gravemente minacciato. Plastica, inquinamento, pesca intensiva e cambiamenti climatici stanno mettendo a rischio la sua straordinaria biodiversità. Di fronte a questa emergenza, il Rotary Club Varazze Riviera del Beigua, sotto la presidenza di Simona Salvemini, scende in campo per difenderlo, sostenendo un’impresa sportiva e scientifica senza precedenti.
Lo svizzero Noam Yaron sta affrontando una sfida epica: nuotare 180 chilometri senza sosta, da Calvi in Corsica fino al Principato di Monaco, per richiamare l’attenzione sulla protezione del Mediterraneo. Durante la traversata, in 5 giorni e 4 notti dove Yaron dorme e si nutre in acqua, un team scientifico raccoglierà campioni d’acqua per analizzare l’inquinamento e lo stato ambientale dell’area protetta del Santuario Pelagos.
La traversata mira a sensibilizzare l’opinione pubblica ma anche a raccogliere 100 mila euro da destinare a campagne educative, monitoraggi della biodiversità e interventi concreti contro l’inquinamento da plastica nel Mediterraneo.
Questa iniziativa si inserisce in un più ampio contesto di collaborazione internazionale che coinvolge Rotary Club di altri Paesi e organizzazioni impegnate nella difesa dell’ambiente marino. L’impegno condiviso mira a unire sport, scienza e sensibilizzazione, con l’obiettivo di generare un cambiamento concreto nelle abitudini e nella consapevolezza della comunità.
Il Rotary Club Varazze Riviera del Beigua è protagonista di questa azione insieme agli altri Club Rotary del Ponente ligure: RC Sanremo, RC Sanremo Hanbury, RC Savona, RC Albenga, RC Alassio, RC Imperia. Compatti, i sette club del Ponente ligure insieme al Rotary Club di Monaco si presentano come la prima linea internazionale del progetto, uniti in un’unica azione coordinata per la salvaguardia del Mediterraneo.


















