E' operativo e completamente fruibile da ieri (mercoledì 13 agosto, ndr) il nuovo parcheggio nell’area ex Piaggio, a Finale Ligure, la cui gestione è affidata alla società partecipata Servizi di Riviera SpA.
Un iintervento che, sottolinea l'Amministrazione, "ha consentito di trasformare una zona per decenni in stato di abbandono in uno spazio ordinato, funzionale e sicuro, destinato a soddisfare un’esigenza sempre sentita ossia la disponibilità di posti auto a servizio del centro e del litorale", con un progetto che "si inserisce in una strategia più ampia di recupero e valorizzazione dell’area, con l’obiettivo di restituire alla città un’area strategica non solo dal punto di vista urbanistico, ma anche per il futuro sviluppo economico e sociale".
«L’apertura del nuovo parcheggio sulle ex aree Piaggio – dichiara il sindaco Angelo Berlangieri – non è soltanto un intervento funzionale, ma un segnale importante per la città. Abbiamo restituito decoro e dignità a uno spazio rimasto per decenni in stato di abbandono, trasformandolo in un’infrastruttura utile alla comunità. È un primo passo di un percorso più ampio: riportare lavoro dove c'era lavoro, partendo dall’insediamento di servizi che non trovano collocazione per esigenze di spazi all’interno del tessuto urbano esistente, come in questo caso i parcheggi».
Qualche discussione, sia soprattutto via social ma anche dalla minoranza, è invece arrivata sulle tariffe, fissate a 1 euro l’ora e 10 euro per l’intera giornata.
«La scelta è stata fatta con una logica chiara, quella dei parcheggi a cornice: incentivare la sosta di chi arriva da fuori Finale nel nuovo parcheggio, offrendo costi sensibilmente inferiori rispetto alle aree di parcheggio in centro - continua il primo cittadino - Allo stesso tempo, nelle aree centrali, teoricamente più libere, continuare a favorire la sosta dei finalesi e di chi lavora a Finale, usufruendo, oltre alle aree dedicate alla sosta residenti, di tariffe agevolate come avviene ad esempio nel silos di piazza Donatori di Sangue o nel parcheggio Vuillermin».
«In questo modo – conclude Berlangieri – crediamo, fatti salvi i correttivi che si potranno valutare dopo l'avvio del nuovo parcheggio, di aver messo in campo una soluzione equilibrata, capace di rispondere concretamente alle esigenze di accesso e fruibilità della città, senza trascurare le necessità di chi a Finale vive e lavora tutto l’anno».














