/ Attualità

Attualità | 15 settembre 2025, 10:28

Ex aree Piaggio di Finale, riparte il confronto sulla riqualificazione: in Regione si riunisce il Collegio di Vigilanza

L'organo avvierà formalmente le interlocuzioni tra società proprietaria, GIF srl, ed enti locali. Berlangieri: “Vogliamo coinvolgere stakeholders e cittadinanza nella predisposizione delle linee guida”

Ex aree Piaggio di Finale, riparte il confronto sulla riqualificazione: in Regione si riunisce il Collegio di Vigilanza

La riqualificazione delle ex aree Piaggio di Finale, dopo la creazione del parcheggio nell'ex “reparto macchine” già attivo da oltre un mese e che sarà ufficialmente inaugurato il prossimo venerdì, sembra procedere verso l'atteso avvio. Almeno nelle questioni formali propedeutiche a quelle pratiche vere e proprie.

Nel pomeriggio odierno, il Collegio di Vigilanza, organismo previsto nell'accordo del 2008 che aveva stabilito un primo Progetto Urbanistico Operativo poi rivisto nel tempo per risolvere una serie di problematiche sotto il profilo sia idraulico che architettonico, metterà a confronto Regione, Provincia e Comune con la nuova proprietà GIF srl.

Obiettivo comune è quello di ripartire quasi daccapo, “su un foglio bianco” come ha detto il sindaco Berlangieri nell'ultima seduta del parlamentino finalese, rivedendo i piani iniziali per il futuro delle aree del ponente cittadino. La società torinese, aggiudicataria del compendio nell'asta della primavera 2024 per 10 milioni e 250 mila euro, è infatti pronta ad annunciare “sulla base delle valutazioni fatte sullo stato dell'attuazione del PUO 2008 conseguente all'accordo di programma stesso, la rinuncia a quest'ultimo e a tutti gli atti conseguenti a valle”. 

“E' arrivato il momento di cominciare a pensare le linee strategiche, le linee guida programmatiche per il nuovo masterplan del distretto di trasformazione, che saranno quelle a cui la nuova proprietà si dovrà attenere nella sua predisposizione per avviare quindi la conferenza dei servizi preliminare” ha detto il sindaco.

Il quale ha ricordato anche un altro aspetto. Ossia il dover tenere conto del lavoro fatto negli anni precedenti. Tra questi l'atto di indirizzo che il Consiglio Comunale finalese ha approvato 3 anni fa circa le linee guide che l'ente locale dovrà indicare nelle sue osservazioni e suggerimenti al progetto, ma anche i ragionamenti avviati dai soggetti subentrati nel frattempo, ossia la nuova Amministrazione e la nuova proprietà.

“Abbiamo, in questi mesi, cominciato a parlarne con le componenti di maggioranza, implementando i ragionamenti anche con la società civile, le associazioni di categoria – ha aggiunto il sindaco – in maniera crescente in modo da coinvolgere il più possibile gli stakeholders e la cittadinanza nelle linee guida che verranno discusse e approvate in Consiglio Comunale”.

Un foglio bianco che sarà anzitutto in mano, lato amministrazione locale, alla Seconda Commissione “allargata”, ossia col supporto di un esperto nominato da ciascun gruppo componente il Consiglio Comunale come stabilito nello stesso lo scorso aprile. Qualche idea però già c'è, compreso un plastico riportante l'area e il suo intorno che la nuova proprietà ha mostrato nella massima riservatezza al presidente Bucci nella sua ultima visita finalese, la scorsa primavera.

In questa nuova pianificazione urbanistica vi dovrebbe essere un dimezzamento delle volumetrie dedicate al residenziale, una serie di aree destinate alla comunità (si parla di parco urbano su tutte) ma anche l'ipotesi di uno spostamento dell'Aurelia che, insieme al progetto del raddoppio ferroviario e della riqualificazione delle vie Dante e Brunenghi che rivoluzionerebbe la viabilità cittadina. 

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium