A Savona cresce la tassa di soggiorno: nei primi sei mesi dell’anno è +6,53%. E dal 2023 ai primi mesi del 2025 cresce del 50% la bigliettazione dei musei civici, seppur si parta da numeri bassi.
Una crescita del 6,53% della tassa di soggiorno a Savona, con un mese di giugno penalizzato dal meteo (solo +0,05%). I dati, illustrati dall’assessora Nicoletta Negro, sono stati presentati durante il convegno organizzato il 29 settembre da Filcams Cgil sul tema “Turismo è lavoro”.
“Sport e cultura si sono dimostrati asset strategici – ha spiegato Negro – e i numeri ce lo confermano”.
Sull’incremento della tassa di soggiorno incidono molti fattori oltre ai flussi turistici, uno dei quali è l’aumento della ricettività con i tanti appartamenti ammobiliati ad uso vacanza nati a Savonanegli ultimi tempi. “Un fenomeno che – ha spiegato Negro – non va demonizzato, ma incanalato nel settore e formato all’accoglienza. Il tema è quello del sommerso”.
Proprio legato alla formazione è anche il tema delle nuove professioni del turismo. “Abbiamo di fronte una nuova sfida – ha concluso Negro –: i nostri giovani si stanno approcciando a mestieri nuovi, strettamente legati al mondo della cultura, e mi piacerebbe che ai tavoli di settore non si parlasse solo di bagnini e ristoratori, ma anche del mondo dei mestieri dello spettacolo, dei progettisti culturali, delle guide turistiche”.














