Si è svolto oggi nella sede dell’Unione Industriali di Savona un incontro sindacale, a cui hanno partecipato anche rappresentanti di Piaggio Aerospace – Baykar e l’assessore regionale Paolo Ripamonti, focalizzato sul futuro dell’azienda.
La Fiom Cgil chiede che il piano industriale sia sviluppato e presentato per Business Unit (Bu), entrando nei dettagli su: carichi di lavoro e di sviluppo per i dipendenti e assunzioni ove necessario; investimenti e le risorse necessarie per sostenere la produzione delle varie Bu; relazioni industriali.
“È necessario iniziare un percorso di incontri per discutere l'accordo di secondo livello, dove vengano confermati gli accordi precedenti e sui quali costruire un accordo di premio di risultato soddisfacente e chiaro negli obiettivi da raggiungere – spiegano dalla Fiom Cgil in una nota - Fare un incontro il più presto possibile che coinvolga la proprietà turca e i territori (Comune, Provincia e Regione), per parlare delle opportunità che il territorio potrebbe avere da presentare e sviluppare”.
Inoltre, “Fare un passaggio con i Ministeri di competenza sull'avanzamento della vendita di un asset nazionale. La necessità di accordi con la scuola per creare i presupposti per creare futuri lavoratori per un'azienda aeronautica. Rimane fondamentale continuare a tenere insieme Piaggio e Laerh poiché la collaborazione tra le due aziende è indispensabile per la produzione del velivolo P180”.
“Chiediamo di discutere dell'impatto che la collaborazione tra Baykar e Leonardo avrà sullo stabilimento di VDA e Genova, in particolare per quanto riguarda la produzione e la certificazione dei droni. Richiamiamo l'attenzione sulla necessità di affrontare l'impatto che potrà avere la produzione di droni” concludono.














