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Attualità | 17 ottobre 2025, 11:38

Vado, scattano le zone 30 km/h in tre vie della Valle e una di Sant'Ermete

Sono state disposte in via Sacco, via Carrara, via Emilia e via Bellandi

Vado, scattano le zone 30 km/h in tre vie della Valle e una di Sant'Ermete

Scattano le zona 30 km/h in tre vie della Valle di Vado e una di Sant'Ermete.

La decisione di disciplinare la moderazione della velocità in via Sacco, via Carrara, via Emilia e via Bellandi è stata presa dal Comune per motivi di sicurezza vista la presenza di curve, intersezioni stradali a visibilità limitata, tratti di strettoia che rendono difficoltoso l'incrocio tra i veicoli; tratti con rilevanti pendenze ascendenti/discendenti; mancanza di marciapiedi; presenza di numerosi accessi carrabili laterali; intenso traffico pedonale e veicolare negli orari di arrivo e deflusso degli alunni del plesso della scuola primaria "G. Bertola" e della scuola primaria "Don Milani"; la presenza di specifici luoghi di aggregazione di persone (parco giochi, area cani e Società di Mutuo Soccorso);

"Le peculiari condizioni del contesto urbano e stradale rendono opportuna l'adozione di ulteriori misure di moderazione del traffico, aggiuntive rispetto a quelle già a suo tempo attuate (come l'apposizione di dossi artificiali) e, in particolare, ravvisata l'utilita di istituire in detta porzione di viabilità della frazione della Valle di Vado una zona a velocità limitata, a tutela della sicurezza stradale e dell'incolumita pubblica, specie di quella dei numerosi pedoni che percorrono le vie in oggetto, tra cui molti bambini vista la presenza della Scuola Primaria".

La polizia locale posizionerà quindi la segnaletica stradale, in corrispondenza delle intersezioni tra la principale via Piave e le traverse di via Sacco, via Carrara, da cui si accede a Via Emilia, alla quale si estende conseguentemente la prescrizione. Cartellonista che sarà presente anche dall'intersezione tra l'asse principale di Via Piave, via Bellandi e la traversa di Via Bellandi. Gli interventi fanno parte di un piano più ampio per la riduzione della velocità e la prevenzione degli incidenti in prossimità di plessi scolastici e aree residenziali.

"Le ‘Zone 30’ e i divieti nei tratti pedonali non sono limitazioni fini a sé stesse, ma strumenti per tutelare la vita e l’incolumità delle persone, in particolare degli utenti più deboli. La Polizia Municipale vigilerà attentamente sul rispetto delle regole, confidando nella collaborazione dei cittadini", spiega il comandante della polizia locale, Domenico Cerveno.

Luciano Parodi

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