Una tavola rotonda con quattro consorzi nazionali: Umbria (Gamay del Trasimeno), Toscana (Alicante), Sardegna (Cannonau, Bovale Sardo, Monica) e Veneto (Tai Rosso).
Si è tenuta ieri pomeriggio nel Palasport di Quiliano all'interno della 20a edizione di Granaccia & Rossi di Liguria, la grande rassegna dedicata ai vini rossi e rosati della nostra regione.
La tavola rotonda era intitolata “La grande famiglia della Grenache, attraverso le sue genetiche e le sue traduzioni territoriali in Italia" e si è svolta con interventi di docenti, addetti ai lavori e rappresentanti di consorzi di Sardegna, Umbria, Toscana e Veneto.
È stata coordinata dal divulgatore enoico e formatore Francesco Saverio Russo, che ha stimolato il dibattito tra i relatori e ha guidato la degustazione dei vini dei vari territori italiani in cui si coltiva il vitigno della Granaccia, con ampio spazio alla Liguria.
Sono intervenuti esperti del calibro di Attilio Scienza, Vincenzo Gerbi, Vincenzo Scivetti, Alessandro Carassale, Pietro Stara, Jacopo Fanciulli, nel suo ruolo di ambassador di Vite in Riviera, e dei rappresentanti (presidenti o direttori) di Consorzio Vini Maremma (Toscana, per l’Alicante), Consorzio Tutela Vini Doc Colli Berici e Vicenza (Veneto, per il Tai Rosso), Consorzio Tutela Vini Trasimeno (Umbria, per il Gamay del Trasimeno) e il neonato Consorzio Doc Mandrolisai (Bovale Sardo e Cannonau, Sardegna).
“La Granaccia, vitigno tra i più antichi e affascinanti del Mediterraneo - ha detto il vicepresidente regionale e assessore con delega all'agricoltura Alessandro Piana presente alla tavola rotonda - in Liguria ha trovato una delle sue terre d’elezione: oggi è presente su oltre 30 ettari regionali, con la maggiore concentrazione nelle province di Savona e Imperia. È protagonista delle nostre denominazioni — dalla DOC Riviera Ligure di Ponente Granaccia alla DOC Quiliano e alle IGT liguri — e rappresenta un patrimonio enologico che unisce storia, territorio e qualità, confermando il ruolo della Liguria come culla di eccellenze uniche e riconosciute”.
“Come Regione - sottolinea il vicepresidente - sosteniamo con convinzione questo settore strategico, attraverso interventi mirati quali la misura Ocm Vino, la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, i contributi contro la Flavescenza dorata e l’ingente impegno dedicato ai muretti a secco per tutelare il paesaggio rurale e la qualità delle nostre produzioni. Il successo di questa manifestazione conferma la forza delle nostre aziende, la loro straordinaria capacità di fare rete e l’identità unica dei vitigni liguri, a partire dalla Granaccia”.
Questa mattina spazio alla tradizionale Masterclass, incentrata sulla “Identità, contemporaneità e versatilità dei rossi liguri”, con un percorso di degustazione che toccherà tutta le varie doc ed espressioni territoriali. A guidarla saranno Saverio Russo e Jacopo Fanciulli.
Per i tanti appassionati e winelover l’invito è per il pomeriggio dalle 14.30 alle 19, sempre nel palasport quilianese, con i banchi di degustazione dei vini rossi e rosati di circa 70 cantine, dall’estremo ponente a tutto il levante.
Nelle apposite aree troveranno spazio anche un piccolo mercatino di prodotti tipici e momenti riservati a presentazioni, tra cui quella di prodotti alimentari e cosmetici realizzati con la Granaccia di Quiliano, premiazioni (creato, per l’occasione, da parte di un’artista savonese, un piatto celebrativo, che sarà consegnato ad alcuni ospiti e agli storici produttori di Quiliano) e degustazioni guidate (spicca quella di campioni provenienti dal concorso Grenaches du monde).
Dalle 16 alle 19 a Villa Maria visite libere, all’interno Mostra del Giocattolo e “Luna tra le muse”, esposizione di opere di Ylli Plaka.
ELENCO CANTINE PARTECIPANTI (70)
Provincia di Imperia (28)
A Maccia* (Ranzo), Beronà* (Diano Arentino), Bruna* (Ranzo), Cantina del Rossese Gajaudo (Dolceacqua), Cascina Nirasca* (Pieve di Teco), Colle Sereno* (Acquetico), Daniele Ronco* (Ranzo), Du Nemu (Camporosso), E Prie (Soldano), Fontanacota* (Pornassio), Foresti Wine* (Camporosso), Il Baggio Pellegrino* (Cosio d’Arroscia), Il Bey (Impera), Il Cascin (Arzeno d'Oneglia), Kà Mancine (Dolceacqua), Laura Aschero (Pontedassio), Lorenzo Ramò* (Pornassio), Maixei (Dolceacqua), Massimo Alessandri* (Ranzo), Poggio dell'Elmo* (Soldano), Ramoino* (Chiusavecchia), Rondelli Roberto* (Camporosso), Tenuta Anfosso (Soldano), Tenuta Ascari (Dolceacqua), Tenuta Maffone* (Pieve di Teco), Tenuta Mfr* (Santo Stefano al Mare), U Mattà* (Ranzo), Visamoris* (Imperia).
Provincia di Savona (21)
Anfossi* (Albenga), BioVio* (Albenga), Cantine Calleri* (Albenga), Claudio Vio (Vendone), Dell'Erba* (Albenga), Durin (Ortovero), Distilleria Salsano (Albenga), Enrico Dario* (Albenga), Federico Maron* (Murialdo), Feipu dei Massaretti* (Albenga), Gallizia 1250* (Arnasco), Innocenzo Turco* (Quiliano), La Rocca di Perti* (Finale Ligure), La Vecchia Cantina* (Albenga), Peq Agri* (Andora), RoccaVinealis* (Roccavignale), Sancio (Spotorno), Olio Sommariva* (Albenga), Torre Pernice* (Albenga), Viarzo* (Quiliano), Viticoltori Ingauni* (Ortovero).
Provincia di Genova (4)
Andrea Bruzzone* (Genova), Cantine Levante (Sestri Levante), La Ricolla* (Ne), Pino Gino (Castiglione Chiavarese).
Provincia di La Spezia (17)
A Scia (Monterosso al mare), Albana la Torre* (La Spezia), Ca du Ferrà* (La Spezia), Cantina Dall'Ara (Santo Stefano Magra), Cantine Bondonor (Luni), Cantine Lunae Bosoni* (Luni), Cantine Rubiano* (Sarzana), Cerrolungo* (La Spezia), La Baia del Sole Federici* (Ortonovo), Fratelli Giannarelli (Bolano), Giacomelli (Castelnuovo Magra), La Pietra del Focolare (Luni), Ottaviano Lambruschi (Castelnuovo Magra), Possa* (Riomaggiore), Sassarini (Monterosso al mare), Stella Di Lemmen (Riomaggiore), Terre di Levanto (Levanto).
Le cantine accompagnate dall’asterisco partecipano con una postazione autonoma.
I vini delle altre cantine sono in degustazione presso il maxi banco di assaggio gestito dai sommelier della Fisar
Le cantine che fanno parte della rete di imprese Vite in Riviera, promotrice della manifestazione insieme al Comune di Quiliano, sono: AMaccia (Ranzo, Im); Anfossi (Albenga, Sv); Biovio (Albenga, Sv); Bruna (Ranzo, Im); Cantine Calleri (Albenga, Sv); Cascina Feipu dei Massaretti (Albenga, Sv); Cascina Nirasca (Pieve di Teco, Im); Dell’Erba (Albenga, Sv); Enrico Dario (Albenga); Foresti Marco (Camporosso, Im); Il Baggio Pellegrino (Cosio d’Arroscia, Im); Innocenzo Turco (Quiliano, Sv); La Vecchia Cantina (Albenga, Sv); Ramoino (Chiusavecchia, Im); RoccaVinealis (Roccavignale, Sv);Sommariva (Albenga, Sv),Tenuta Maffone (Pieve di Teco, Im); Torre Pernice (Albenga, Sv); Viticoltori Ingauni (Ortovero, Sv); Viarzo (Quiliano, Sv).



















