La qualità della vita nelle province italiane ha un nuovo leader: Trento riconquista la vetta, seguita da Bolzano e Udine. Lo rivela l’indagine annuale del Sole 24 Ore, che conferma ancora una volta il divario tra Nord e Sud, con Reggio Calabria fanalino di coda.
Per Savona, però, ci sono segnali positivi: la nostra provincia guadagna quattro posizioni rispetto al 2024, collocandosi al 65° posto della classifica generale. Un passo avanti che riflette una crescita costante, seppur lontana dalle prime posizioni.
Analizzando le singole componenti, Savona mostra risultati eterogenei. Ricchezza e consumi restano stabili al 56° posto, mentre affari e lavoro compiono un balzo significativo, salendo al 66° posto (+28 rispetto allo scorso anno). Anche demografia e società registrano un miglioramento, arrivando al 70° posto (+22). In flessione, invece, ambiente e servizi, che scendono al 76° posto (-5). Tra i punti di forza spiccano cultura e tempo libero, che con l’11° posizione continuano a brillare, guadagnando sette posizioni rispetto all’anno precedente. Giustizia e sicurezza restano invariati, confermandosi al 91° posto.
Nel panorama ligure, Savona occupa una posizione intermedia: Genova migliora arrivando al 43° posto (+11), Imperia perde un gradino, scivolando all’80° posizione, mentre La Spezia avanza fino al 42° posto (+10).
Il quadro complessivo conferma la tendenza degli ultimi anni: il Nord guida la classifica, le grandi città metropolitane come Roma cercano la rimonta – la capitale guadagna 13 posizioni – mentre il Sud resta indietro.














