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Sanità | 31 dicembre 2025, 18:24

La farmacia di Millesimo cambia gestione: dopo 45 anni il dottor Saroldi passa il testimone alla dottoressa Bellè

Una lunga eredità di professionalità, cura e legame con la comunità passa ora a una nuova generazione pronta a proseguire la tradizione

A Millesimo, tra le case strette e i passi lenti di chi si conosce da sempre, si chiude oggi una storia lunga quarantacinque anni. Non è solo il cambio di gestione di una farmacia: è un passaggio di testimone che porta con sé ricordi, volti, abitudini e un pezzo di identità del paese.

Era il 1980 quando il dottor Aristide Saroldi rilevò la storica farmacia situata in piazza Italia, già appartenuta al dottor Prandi. Da allora, per più di quattro decenni, quel bancone illuminato fu molto più di un luogo dove ritirare medicine: divenne rifugio, consiglio, rassicurazione. Dietro gli scaffali ordinati, il dottor Saroldi incarnò una presenza discreta e costante, un punto fermo nella quotidianità di Millesimo, capace di unire competenza e disponibilità, professionalità e umanità.

Generazioni di cittadini sono passate da lì, trovando non solo un farmacista ma un interlocutore attento, un confidente silenzioso, qualcuno che sapeva ascoltare i timori e accompagnare le fragilità, con quel senso profondo del servizio che appartiene a chi vive il proprio lavoro come una forma concreta di comunità.

Oggi quel lungo percorso si conclude. Le luci si accendono ancora, certo, ma con una nuova guida. Sarà la dottoressa Chiara Bellè a raccogliere l’eredità professionale e morale della farmacia, affiancata in un periodo di transizione che garantirà continuità e serenità. L’inaugurazione è prevista per sabato 3 gennaio dalle ore 10.30. A lei spetta ora il compito di portare avanti una tradizione radicata, aprendola alle sfide del presente: innovazione, nuovi bisogni di salute, una comunità che cambia ma resta profondamente legata ai propri punti di riferimento.

C’è un sentimento diffuso di gratitudine che attraversa il paese: grazie al dottor Saroldi per i suoi quarantacinque anni di dedizione, per la sua presenza gentile e indispensabile; e un augurio sincero di buon lavoro alla dottoressa Bellè, affinché sappia mantenere quello stesso spirito – fatto di cura, responsabilità e vicinanza – proiettandolo nel futuro.

A Millesimo, oggi, non si chiude solo una storia: se ne apre un’altra. Con il profumo familiare della farmacia, il tintinnio dei flaconi e la promessa silenziosa di esserci, sempre.

Graziano De Valle

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