Finale Ligure: CIA e Coldiretti disconoscono il regolamento del mercatino, Simonetti:"Associazioni non ascoltate dalla maggioranza"

Lettera da parte di CIA e Coldiretti al Sindaco di Finale Ligure, all'Assessore Agricoltura Comune e a tutto il Consiglio Comunale riguardante l'approvazione del nuovo regolamento del mercatino dei prodotti agricoli.

Spiegano le associazioni:"Con nostra sorpresa abbiamo visto ed appreso dal vostro albo pretorio online la pubblicazione del regolamento per la vendita al pubblico dei prodotti di produzione propria, con delibera del consiglio comunale numero 49, Area SPORTELLO UNICO IMPRESE Validità dal 14/05/2015 al 29/05/2015 Data esecutività 24/05/2015 registrazione 646 del 14/05/2015 Atto 49 del 30/04/2015 Numero di allegati 5 dove in delibera citate “…di concerto … con le associazioni di categoria …”, vi segnaliamo che le Ns associazioni da Novembre 2014 non hanno più saputo nulla ne hanno mai più ricevuto da parte del Comune comunicazioni ne inviti ed anzi abbiamo chiesto più volte notizie sullo stato del regolamento in oggetto, per tanto chiediamo un incontro con il Sindaco e un chiarimento, in più impugniamo tale delibera e chiediamo che sia eliminato la dicitura “…di concerto … con le associazioni di categoria".

Sull'argomento è intervenuta la consigliera della lista civica "PerFinale" Simona Simonetti che commenta:"Il 15 Aprile la CIA e la Coldiretti hanno scritto una lettera molto secca al Sindaco in cui disconoscono il regolamento del mercatino, votato il 30 Aprile, nel merito e nel metodo".

"Le associazioni - prosegue - chiedono che dal documento sia tolta la dicitura "di concerto.... con le associazioni di categoria..."perchè non c'è stata concertazione e le associazioni hanno dubbi e perplessità su più di un punto. Le due associazioni, spesso antagoniste, si sono unite sulla contestazione dell'operato dell' amministrazione e hanno lamentato il fatto di non essere state ascoltate".

"Eppure - continua - ora più che mai dobbiamo imparare dal mondo contadino, dall' agricoltura di qualità un vero esempio di sostenibilità dove si risparmia, si ricicla, si riusa, si rispetta l' ambiente, si crea occupazione e si fa economia. Un ritorno alla terra, alla cura del territorio, costituirebbe un investimento in manutenzione e prevenzione. L'agricoltura è il nostro futuro a condizione ne comprendiamo l'importanza e la grande saggezza. Invece l Sindaco e la maggioranza, come ormai consuetudine, hanno proseguito nel loro ostinato isolamento".

"Nei fatti la maggioranza Frascherelli - spiega - oramai è chiaro, non ascolta nessuno. Dopo un solo anno di amministrazione i suoi sostenitori hanno dovuto appendere manifesti per tutto il paese in cui chiedono di partecipare alle scelte e il vicesindaco si è dimesso perchè nessuna delle sue richieste "caldeggiate in giunta è mai stata accolta".

"Una bocciatura completa e su tutti i fronti di cui nessuno, nemmeno la minoranza, può gioire. Questi insuccessi li paghiamo tutti come cittadini in meno servizi e maggiori spese".

"Un conto è fare opposizione proponendo un'idea diversa di città un'altra è dover constatare ogni giorno questa deriva che in una anno ha portato alla perdita dei finanziamenti del Sivori, del festival dell' inquietudine, alla bocciatura del nucleo di valutazione indipendente e all'incapacità di normare perfino il mercatino" conclude la consigliera della lista civica "PerFinale" Simonetti.