Venerdì 15 novembre sarà presentata, a partire dalle ore 21, presso la Sala Consiliare del Comune di Celle Ligure in Via Boagno, l’ultima fatica letteraria della scrittrice Daniele Piazza, insegnante cellese, storica dell’arte e diplomata al conservatorio, “La musica del male “ edito da Rizzoli.
Si narra la storia mai raccontata di uno strumento musicale: ”Leonardo mosse l’arco sulle corde e fu musica. Una musica che lui stesso non aveva mai sentito. In quel momento accadde l’impossibile”.
Quando nel 1482 Leonardo da Vinci giunge a Milano, alla corte di Ludovico il Moro, in veste di ambasciatore per conto del di Lorenzo De Medici il 'Magnifico', porta con sé in dono una lira d’argento a forma di teschio di cavallo, che ha progettato e costruito personalmente. Artista già noto a Firenze, Leonardo è anche un musicista, oltre che pittore ed inventore, ed arriva alla corte sforzesca con due seguaci: il giovane allievo Atalante Migliorotti e Tommaso Masino, esperto nel leggere i moti degli astri e studioso di magia, che si fa chiamare Zoroastro.
Ben presto, però, lo strumento pensato da Leonardo rivela delle proprietà che sfuggono all’intelligenza del suo inventore: già alla prima esibizione pubblica, infatti, il maestro intuisce che la lira è dotata di volontà propria, e che le melodie che ne scaturiscono sono uniche e potenti, capaci di mettere in profonda connessione l’anima di chi la suona e di chi la ascolta.”Leonardo mosse l’arco sulle corde e fu musica. Una musica che lui stesso non aveva mai sentito. In quel momento accadde l’impossibile”.
Argomenti affascinanti ed un po' enigmatici che l'autrice ascrive però, per il 95% alla realtà storica e per il 5% all'invenzione romanzesca: per saperlo è necessario partecipare alla presentazione.