L’inedito di Giuseppe Verdi ritrovato a Finale Ligure - una copia non autografa di un “Tantum ergo a voce di basso” che non corrisponde a nessuno dei “Tantum ergo” presenti nel catalogo delle opere del compositore - è al centro di una conferenza e di un concerto promossi dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Finale Ligure, che si terranno lunedì 29 e martedì 30 luglio.
Lunedì 29, alle 21,15, gli autori della scoperta, Flavio Menardi, direttore della Mediateca Finalese e della Sezione Musicale di Conservazione, e Italo Vescovo, docente di composizione presso il Conservatorio di Fermo, presenteranno l’inedito in piazzale Buraggi, nell’ambito della rassegna “Un libro per l’estate” curata dalla Libreria Cento Fiori.
Martedì 30, alle 21,30, si terrà presso la Basilica di San Giovanni Battista a Finalmarina, la prima esecuzione assoluta del “Tantum Ergo”, nel corso di un grande concerto sinfonico vocale che vedrà la partecipazione del soprano Anna Delfino, del baritono Bruno Pestarino, dell’Orchestra Classica di Alessandria e del Coro “M. Panatero” di Alessandria diretti dal Maestro Maurizio Fiaschi. Faranno da cornice all’esecuzione del “Tantum Ergo” musiche sacre e d’ispirazione sacra tratte dalle opere più famose di Giuseppe Verdi (Nabucco, I Lombardi alla prima crociata, Messa da Requiem, Otello, Giovanna d’Arco, La Forza del destino). L’ingresso è libero ad entrambe le serate.
Il ritrovamento della copia non autografa della composizione sacra di Giuseppe Verdi è avvenuto durante il riordino del fondo antico della Società Filarmonica di Finalborgo, il più antico sodalizio musicale di Finale Ligure, depositato nel 2005 presso la Sezione Musicale di Conservazione della Biblioteca Mediateca Finalese. Effettuate le verifiche del caso, gli autori della scoperta hanno subito intrapreso lo studio del manoscritto (partitura e parti) e la sua trascrizione e collazione in vista di una prossima edizione critica.














