"Tagli al turismo, Noli rischia di perdere le giare": l'appello del Sindaco

“Lasciateci le giare, sono un patrimonio di Noli”. E’ questo l’appello lanciato dai residenti della V Repubblica Marinara e immediatamente raccolto dal sindaco Pino Niccoli. Dopo la fine della stagione estiva è infatti in dismissione l’ufficio di Informazione e Accoglienza turistica. Complice il taglio imposto ai fondi statali, Palazzo Nervi ha avviato una “cura dimagrante”. Dal 30 giugno è la Regione ad essere titolare della delega al turismo. Tra i tagli previsti prima di questo passaggio quelli appunto agli IAT, che sono passati in alcuni casi in capo ai Comune.  

Non  a Noli, dove la Provincia ha dato disdetta del contratto di affitto. Per il periodo estivo è stata concessa una sorta di proroga e il servizio è stato gestito dai commercianti, ma ora i locali sono in via di dismissione. Ieri alcuni funzionari statali sono dunque venuti a ritirare una parte delle giare esposte. Un fatto che non è passato inosservato ai nolesi e generato una sorta di “sollevazione popolare”.

“A maggio, spiega il sindaco Giuseppe Niccoli, avevano già chiuso senza avvisarci, ora portano via questi manufatti. Dal punto di vista legale hanno assolutamente tutti i diritti , ma per Noli sono un bene sentimentale(si tratta di suppellettili inserite all’interno dei beni di proprietà della Provincia di Savona ndr)”.

“Il timore è che vadano a finire dimenticate in qualche magazzino, o peggio cantina, della Regione. Quello che voglio lanciare è un grido di dolore e un appello: lasciateci le giare. Il Comune si impegnerà ad inserirle in un contesto storico e a valorizzarle: ad esempio potremo esporle nella sala consigliare”, conclude il primo cittadino.