Il mercato immobiliare residenziale ligure prosegue nel percorso di ripresa e dall'analisi dei primi due mesi del 2016 arrivano i primi segnali positivi per l’anno in corso. Questo quanto emerge dai dati divulgati dall’Agenzia delle Entrate (OMI) in merito alle compravendite nell’anno 2015 e dalla rilevazione di Casa.it sui primi due mesi del 2016.
Il 2015 , come riportato dall’Agenzia delle Entrate, si è dunque archiviato con il segno positivo: le compravendite di abitazioni in Liguria sono state 15.857 (+2,9% rispetto al 2014), e analizzando i singoli comuni capoluogo vediamo che a Imperia sono aumentate del 2,3% e a Genova dell’1,1%. Pressoché stabili a La Spezia (+0,3%) mentre l’unica eccezione risulta Savona, dove si è registrata una flessione del 5%.
Trend confermato anche dalla rilevazione effettuata dall’Osservatorio di Casa.it (www.casa.it) anche per i primi due mesi del 2016. A febbraio 2016, rispetto allo scorso anno, la domanda di abitazioni nella regione è cresciuta del 3% e l’incremento coinvolge tutte le città. In particolare, le più “dinamiche” risultano Genova (+3,5%) e Savona (+3,3%). Seguono La Spezia (+2,7%) e Imperia (+2,5%).
Sul fronte dei prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato in Liguria, nei primi due mesi, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si registra a livello regionale una contrazione del 2%, dato che supera la media nazionale di quasi un punto percentuale. Prezzi in calo in tutte le principali città, con Imperia (-3,6%) in testa alla classifica. Calo più contenuto a Genova (-1,9%), Savona (-1,7%) e La Spezia (-0,8%).
Sempre in Liguria, il prezzo medio di un’abitazione oggi sul mercato è di quasi 2.750 euro/mq e il budget medio a disposizione per l’acquisto è di 219.600 euro. Genova (2.950 €/mq) e Savona (2.850 €/mq) sono le città più care mentre La Spezia (2.480 €/mq) la più economica. A Imperia il costo è di 2.700 €/mq.














