Gli azzurri Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal vincitori di due ori, un argento e un bronzo ai Giochi Paraolimpici disputati in Corea del Sud un anno fa hanno scelto le nevi di Prato Nevoso per uno stage in vista dei prossimi impegni internazionali. La nazionale parolimpica di sci alpino si allenerà per sei giorni - fino a martedì 15 gennaio - sulle piste della Conca.
Un soggiorno organizzato con l’aiuto di “Discesa liberi” l’associazione fondata proprio a Prato Nevoso da Lorenzo Repetto vent’anni fa, con l’obiettivo far praticare lo sci a chi ha un handicap.
E che ha avuto nei campionati europei per disabili disputati nell’iberno dei due stagioni fa sulle piste della Conca uno dei momenti di maggior richiamo. In questi giorni è salita a Prato Nevoso anche Tiziana Nasi, presidente della federazione parolompica dopo aver organizzato le olimpiadi per disabili di Torino nel 2006.
“La nazionale parolimpica di sci alpino ha scelto Prato non solo per l’ottima neve e per gli impianti adeguati a chi ha handicap, ma perché qui c’è sempre molta attenzione e sensibilità verso chi è diversamente abile” spiega Lorenzo Repetto.
Gli fa eco Alberto Oliva, direttore marketing della stazione: “Siamo stati tra i primi a investire nell’utilizzo di tappeti mobili per la risalita: una scelta che ha fatto di Prato Nevoso una stazione dell’accoglienza della disabilità a livello europeo. Oggi il soggiorno della nazionale conferma questo altro alloro delle nostre piste”.
Da Prato Nevoso la nazionale di sci alpino parolimpica prenderà la strada di Zagabria dove nel prossimo weekend è in programma un’altra prova di coppa del mondo, con Bertagnolli, in coppia con Casal, nel lotto dei grandi favoriti.
