In relazione alla problematica relativa alla viabilità della strada provinciale 29 del Colle di Cadibona, ed in particolare l’attraversamento dell’abitato della frazione di Cadibona, a seguito di un collaborativo precedente incontro, in data 20 febbraio 2020 il sindaco di Quiliano ha chiesto al Presidente della Provincia di Savona, un intervento atto a sensibilizzazione la Prefettura di Savona.
"Al fine di istituire un “osservatorio sulla viabilità” che permetta una valutazione puntuale della situazione, anche per poter trovare soluzioni definitive sulla problematica. Col passare degli anni, su questo tratto di strada si è riscontrato un importante incremento di traffico dovuto al passaggio di autoarticolati, di notevoli dimensioni, che dal porto veicolano le merci lungo questa direttrice, diretti verso la Valle Bormida nonché il basso Piemonte, in alternativa all'autostrada Torino-Savona" commenta il sindaco Nicola Isetta.
"Questa situazione si è notevolmente aggravata a seguito dell’interruzione della linea funiviaria, che dal porto di Savona trasportava carbone e minerali sfusi verso i depositi di Cairo Montenotte, incrementando, durante l’arrivo delle navi, notevolmente il numero di mezzi pesanti lungo questa tratta. Ho chiesto alla Provincia di Savona la collaborazione funzionale alla realizzazione d’interventi sull'organizzazione della viabilità e sulla realizzazione di ulteriori marciapiedi lungo il tratto che interessa Cadibona".
"Attualmente nell'abitato di Cadibona sono ancora aperte alcune rilevanti criticità collegate con la strada provinciale 29 e in particolare si evidenziano in particolare due punti critici: quello nella strettoia di fronte alla chiesa di Cadibona, in quanto all'incrocio di due autoarticolati, il passaggio diventa problematico; l’assenza di un marciapiede nella parte superiore dell’abitato verso Altare" conclude il primo cittadino Isetta.