"La pandemia legata al Covid-19 e la conseguente chiusura forzata di molti esercizi commerciali, rischia di portare alla chiusura definitiva diverse attività cittadine con la conseguente perdita di molti posti di lavoro".
Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri comunali di minoranza di Savona Elisa Di Padova (PD), Manuel Meles (M5S), Barbara Pasquali (Italia Viva), Andrea Addis (Lista Civica Battaglia), Mauro Dell'Amico (Noi per Savona) e barbara Pasquali (Rete a Sinistra).
"Per questo come gruppi di minoranza abbiamo presentato alcuni emendamenti alla delibera sulla TARI e COSAP per diminuire e rateizzare l'imposta per tutte quelle attività rimaste chiuse in questi mesi. Un modo peraltro perchè queste entrate possano essere al Comune garantite, cosa oggi tutt'altro che scontata. Emendamenti chiari, coraggiosi e immediatamente esecutivi che avrebbero dato una prima, parziale risposta ad un problema sentito in città. Abbiamo presentato quegli emendamenti con grande anticipo, ma la maggioranza non li ha voluti nemmeno prendere in considerazione impedendone la discussione in aula nonostante la nostra dichiarata disponibilità a modificarli insieme alla maggioranza. Ai finti appelli all'unità, nella pratica la maggioranza ignora ogni proposta dell'opposizione. Questo significa che il Consiglio non è più il luogo dove si può proporre e discutere".
"Poco prima del'inizio del Consiglio la maggioranza ha presentato una mozione urgente, che noi abbiamo accolto alla discussione, con cui il centrodestra voleva provare a salvare almeno la faccia. Una mozione però assolutamente insufficiente e non risolutiva dei problemi veri: pensare che i commercianti riescano a pagare l'intera quota TARI ad agosto, ottobre e novembre e presentare questa proposta come mozione suona quasi una presa in giro".
"Abbiamo chiesto almeno tre integrazioni: specificare la calendarizzazione delle rate, impegnare la Giunta alla riduzione della tariffa individuando le risorse necessarie e chiarire la platea del provvedimento. Respinte tutte e tre. Si è quindi passati al voto. Come opposizione non abbiamo partecipato coerentemente con le ragioni espresse, ma, una volta di più, senza di noi la maggioranza non è stata in grado di garantire il numero legale. Dopo un'ora di trambusto, telefonate e nervosismi, abbiamo nuovamente risposto all'appello e alla fine la maggioranza ha approvato la sua 'mozione urgente'".
"Unica nota positiva, l'emendamento che abbiamo presentato sulla rateizzazione della Cosap è stato approvato, almeno su questa tassa, i commercianti e gli ambulanti non si troveranno a settembre a dover esborsare l'intera quota tutta in una volta. Nonostante l'amarezza di questa vicenda faremo ancora le nostre proposte, per quel che riguarda le nostre competenze, l'amministrazione comunale, per i problemi rimasti irrisolti, perchè il grido d'allarme dei commercianti, esplicitato ormai da mesi all'amministrazione comunale, non rimanga inascoltato" concludono i consiglieri di opposizione.