Calano i nuovi casi di covid-19 nella nostra regione, con il tasso di positività che, dopo il calo di ieri, continua la sua discesa, seppur meno sensibile, al 17,47%.
Sono 1.310 le nuove positività. Di queste 186 in provincia di Imperia, 280 in quella di Savona, 625 a Genova e 215 a La Spezia. In Liguria sono stati effettuati 10.638 tamponi, dei quali 1.579 molecolari e 7.497 antigenici.
Scende il dato regionale dei ricoverati 421 (-20) dei quali 5 (-2) in terapia intensiva.
In data odierna si registrani purtroppo 6 decessi, uno avvenuto ieri ad Albenga (un uomo di 85 anni). Inoltre, continuano a scendere i pazienti in isolamento domiciliare: sono 16.892, ovvero 312 in meno di ieri.
“Prosegue il calo dell’incidenza e della pressione ospedaliera legata al Covid-19 nella nostra regione: i dati di oggi registrano 642 casi ogni 100mila abitanti a settimana. Nel momento di massima circolazione del virus questa estate, nella prima metà di luglio, questo indicatore ha toccato quota 968, il 10 luglio. Nel report di oggi sono scesi a 421, di cui 5 in terapia intensiva, i posti letto occupati in Liguria: era 476 di cui 10 in terapia intensiva domenica 31 luglio scorso”. Così il presidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria che fa il punto sulla situazione Coronavirus nella nostra regione.
“Di pari passo col calo dell’incidenza – prosegue - scende anche il numero complessivo dei positivi: in totale oggi sono 18.862, erano 23.647 domenica 24 luglio, ben 4.785 in più. Nel nostro hub regionale, il Policlinico San Martino, i ricoverati sono 66 di cui 1 in terapia intensiva, anche qui in calo: il 24 luglio scorso erano 87, di cui 3 in terapia intensiva”.
“Grazie ai vaccini e alle cure che sono state sviluppata dal momento della comparsa del Covid abbiamo vissuto questa ondata in modo molto diverso da quelle, drammatiche, dei mesi e degli anni scorsi – conclude il presidente – ma non è possibile abbassare la guardia ed è necessario proseguire con la campagna vaccinale soprattutto per quanto riguarda la protezione delle persone più a rischio, gli over60 e i soggetti con patologie pregresse. Il mio appello è quello di effettuare la quarta dose, per non farsi trovare impreparati alla fine dell’estate”.
*In allegato il bollettino completo