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Al Direttore | 09 giugno 2025, 19:28

Savona, un lettore scrive: “Corso Italia, 900mila euro sprecati. Ignorate 3.000 firme per riaprirla al traffico”

Il commento inviato dal lettore in merito al rifacimento della zona pedonale di Corso Italia

Savona, un lettore scrive: “Corso Italia, 900mila euro sprecati. Ignorate 3.000 firme per riaprirla al traffico”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che segue.

“Domani, purtroppo. si apre il cantiere per il rifacimento della nuova zona pedonale di Corso Italia dal costo di oltre 900.000 euro. Nel mese di gennaio scorso, erano state raccolte più di 3.000 firme di cittadini che invece ne chiedevano la riapertura. Il sindaco nella sua risposta, armato di una furia iconoclasta, giustificava la sua decisione così: ‘significherebbe avere una via pedonale in meno’; ‘offrirebbe una soluzione di traffico peggiore di quella odierna’; ‘determinerebbe una condizione ambientale peggiore di quella odierna’.

Ma queste sue argomentazioni sono facilmente confutabili, perché:

Fare una via pedonale in più e poi vederla deserta, non può dirsi un successo.

Il traffico era più fluido e ordinato prima, ma di questo non si è mai accorto.

La condizione ambientale peggiore ora l'ha fatta raddoppiare su Via Dei Mille, prima era dimezzata sulle due vie.

Ora fare questa scelta senza un piano organico complessivo, non mi pare una indicazione idonea alla soluzione del traffico nella città.

Con l'apertura del cantiere, si spera, sotto l'asfalto di non trovare i basoli di come era la via alle origini della sua costruzione altrimenti potrebbero esserci dei problemi con la Sovrintendenza”.

Lettera

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