Non ci sono solo la possibile nuova rotonda e un “occhio di riguardo” alla sosta in banchina sull'Aurelia tra i temi emersi per quanto riguarda la sicurezza stradale a Spotorno.
Al centro della discussione presentata alla cittadinanza lo scorso giovedì alla Sala Palace, il focus si è concentrato, passando dalle analisi dei dati raccolti durante la progettazione del nuovo PUMS, sulla percorrenza di Lungomare Marconi. Con un'ipotesi di più veloce attuazione: istituire in parte di esso il senso unico, da ponente a levante, nel tratto verosimilmente tra l'incrocio con viale Europa e piazza Martiri della Libertà.
“Tutti i vicoli lato monte sbucano direttamente sulla strada, e purtroppo capita sovente, ad esempio, che genitori con passeggini sbuchino senza visibilità. Anche molte attività commerciali e condomini hanno l’accesso diretto sulla strada, spesso senza nemmeno un vero marciapiede. È una situazione che richiede un intervento deciso” spiega il sindaco Mattia Fiorini.
“Ci sono poi altri due fattori da considerare – prosegue il primo cittadino - Il primo è che l’analisi dei flussi di traffico ci dice che il flusso nella direzione Sirio-Premuda è nettamente inferiore: circa un terzo rispetto al contrario. Vi è poi un secondo motivo, ovvero che tutti i posteggi, le aree di carico e scarico sono concentrate lato mare, e quindi negli anni i fornitori si sono abituati a percorrere la via nel senso opposto, cioè da Premuda verso Sirio, perché è l’unico modo per accedere alle attività commerciali”.
Da qui il ragionamento sul computo benefici-disagi che, oltre all'intenzione proposta nel PUMS di migliorare la vivibilità del centro a mare, vedrebbe “molti più vantaggi rispetto ai pochi disagi che riguarderebbero quella minoranza di traffico non comprensiva né di residenti, né di persone che cercano parcheggio, né di chi effettua carico/scarico”.
Con un senso unico si aprirebbe anche un altro scenario. “Si potrebbe realizzare un marciapiede che metta in sicurezza tutti i vicoli che sbucano sull’Aurelia, garantendo a chi ci vive e lavora un passaggio sicuro, senza dover camminare direttamente sulla carreggiata – continua Fiorini – oltre a recuperare qualche parcheggio in più con una diversa disposizione a lisca di pesce”.
Il discorso potrebbe poi avere un'evoluzione, ma a termine più lungo, ossia quello della Ztl “dinamica”, che si chiude la sera e si riapre al mattino in alcuni periodi in particolare. “È un ragionamento complesso, che va fatto con attenzione. Ma già da subito vogliamo sposare, come amministrazione, la realizzazione a breve termine non solo della messa in sicurezza dell’incrocio di Punta Est, ma anche del senso unico sul lungomare” chiosa il sindaco spotornese.














