Tre serate di parole forti, pensiero critico e riflessione sul mondo: così si apre il fine settimana letterario della rassegna “Un Libro per l’Estate” a Finale Ligure, dopo la serata inaugurale della 30esima edizione con Matthias Martelli e il suo spettacolo.
Organizzata dall’Associazione CentoFiori, la manifestazione accoglierà in Piazza San Giovanni Battista, a Finale Ligure Marina, tre voci di grande autorevolezza: Francesco Battistini, Sigfrido Ranucci e Cristina Dell’Acqua.
Si comincia venerdì 18 luglio, alle ore 21.15, con Jerusalem Suite, presentato dal giornalista del Corriere della Sera Francesco Battistini insieme all’avvocata Caterina Malavenda. Il libro è un viaggio dentro le mura e le contraddizioni dell’American Colony, l’hotel più simbolico di Gerusalemme, sospeso tra Israele e Palestina. Un luogo che ha attraversato ventun guerre, ospitato trattative segrete, rifugiato leader e testimoniato ogni pagina del conflitto mediorientale. Da Lawrence d’Arabia a Churchill, da Mark Twain a John Kerry, le sue stanze hanno visto la storia e l’umanità di tre religioni e due popoli. Battistini, già corrispondente da Gerusalemme, racconta non solo la storia dell’edificio, ma l’anima di un territorio lacerato, con la precisione del reporter e la profondità del narratore.
Sabato 19 luglio, sempre alle 21.15, sarà la volta di Sigfrido Ranucci, volto e voce del giornalismo investigativo italiano, che presenterà La scelta, edito da Bompiani. Con lui sul palco Caterina Malavenda. Il libro è un racconto intimo e potente: Ranucci ripercorre alcune delle inchieste più significative realizzate con Report, svelandone i retroscena e riflettendo su cosa significhi, oggi, fare giornalismo sul campo. Tra le pagine emerge il profilo di un uomo che non ha mai smesso di credere nella funzione civile della verità, anche quando questa si scontra con poteri, minacce e silenzi. Un’autobiografia morale che è anche una dichiarazione d’impegno verso il Paese.
Domenica 20 luglio, sempre alle 21.15, la rassegna chiude il fine settimana con un viaggio nel tempo e nella parola insieme a Cristina Dell’Acqua. Il titolo dell’incontro, Sono i classici a essere contemporanei o noi a essere classici?, è già una provocazione. Insegnante di greco e latino, autrice e divulgatrice, con Dell’Acqua una riflessione sul valore dei classici nella nostra vita quotidiana, dimostrando come la saggezza del passato possa ancora oggi illuminare il presente.
Tutti gli incontri si terranno in piazza San Giovanni Battista, a ingresso libero.














