Una crisi politica che rischiava di far deragliare l’amministrazione comunale si è trasformata in un rimpasto che cambia radicalmente gli equilibri. A Ceriale, il sindaco Marinella Fasano ha scelto di azzerare tutte le deleghe e ricostruire la giunta, aprendo la porta all’ex minoranza e lasciando fuori chi, fino a pochi giorni fa, ricopriva il ruolo di vicesindaco: Luigi Giordano.
Le scelte sono state rapide. Piercarlo Nervo diventa vicesindaco con Bilancio e Ambiente; Eugenio Maineri riceve Polizia locale e Lavori pubblici, Barbara De Stefano resta ai Servizi sociali, Daniele Gaglioti allo Sport, mentre Gianbenedetto Calcagno viene nominato presidente del Consiglio comunale, con delega alle Manifestazioni. Deleghe sono state affidate anche a Mazzone e Dani, ex opposizione. Il lavoro non è ancora terminato e domani il sindaco proseguirà ad assegnare le deleghe ai consiglieri.
Fasano, però, non si ferma qui: è in corso un dialogo con i consiglieri Stefanì e Ligustro per rafforzare la nuova maggioranza. Se l’accordo verrà confermato, Giordano resterebbe solo all’opposizione.
Un passaggio doloroso, ammette la stessa Fasano: “Sono molto dispiaciuta. Giordano ha lavorato tanto, ma il clima era diventato insostenibile: troppi attriti, troppe tensioni. Era necessario ritrovare l'armonia. In certi momenti ho pensato di gettare la spugna, poi ho deciso di affrontare le criticità e andare avanti per proseguire i tanti progetti che abbiamo”.














