/ Attualità

Attualità | 18 novembre 2025, 13:17

Savona, investito il cane di un senzatetto. OSA e PAI: "Basta indifferenza"

"Molti ricoveri notturni non accolgono gli animali, costringendo le persone senza dimora a dormire all’aperto; questi ostacoli potrebbero essere superati con buona volontà e soluzioni ragionevoli"

Savona, investito il cane di un senzatetto. OSA e PAI: "Basta indifferenza"

"Ha suscitato profonda amarezza tra gli animalisti savonesi la vicenda del senzatetto il cui cane, investito e ucciso la scorsa notte da un automobilista, è stato lasciato sull’asfalto senza che nessuno si fermasse ad assisterlo. Alla tragedia si è poi aggiunto l’arresto dell’uomo – in evidente stato di shock – da parte della polizia municipale e il successivo processo per direttissima".

Senza entrare negli aspetti penali, l’Osservatorio Savonese Animalista (OSA) e il Partito Animalista Italiano (PAI) "auspicano che le autorità competenti, compresa la polizia locale, proseguano con determinazione le indagini per individuare il responsabile dell’investimento, che non si è fermato come prescritto dal Codice della Strada. E rivolgono un appello a chiunque disponga di informazioni utili a segnalarle immediatamente agli investigatori". 

OSA e PAI ricordano che, "al di là dei casi di sfruttamento finalizzati all’elemosina, il legame tra un senzatetto e il proprio cane è spesso profondo e autentico. Tale rapporto è stato studiato anche dall’etologo Dànilo Mainardi, che evidenziò la sorprendente stabilità psicofisica dei cosiddetti 'cani di strada'".

 Le associazioni segnalano inoltre "le gravi difficoltà affrontate dalle persone senza dimora che vivono con un animale: molti ricoveri notturni rifiutano l’ingresso ai cani, costringendo l’uomo e il suo compagno a trascorrere la notte all’aperto". OSA e PAI, "pur rispettando le esigenze igienico-sanitarie, ritengono che tali ostacoli possano essere superati con ragionevolezza e buona volontà. In diverse strutture, dotate di cortili o piccoli spazi esterni, sono già stati predisposti modesti box che permettono al cane di essere ospitato in sicurezza mentre il suo compagno umano riposa all’interno". 

"Questa vicenda non dovrebbe essere archiviata come un semplice fatto di cronaca: è un promemoria di quanto la nostra società sappia talvolta essere inflessibile con i più fragili e, allo stesso tempo,sorprendentemente tollerante verso chi si sottrae ai propri doveri di civiltà. La dignità non dovrebbe essere un privilegio, e il rispetto – per esseri umani e animali – non dovrebbe mai diventare un optional", concludono le associazioni. 

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium