C'è anche Finale Ligure all'interno della graduatoria dei progetti presentati dai Comuni italiani per il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza, nell'ambito dei “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana”, meritevoli di cofinanziamento per l'annualità 2024.
Tra gli enti finanziati, quello finalese ha ottenuto la cifra di 187.400 euro a cofinanziamento di un progetto dal valore complessivo di 249.900 euro, a cui l’Amministrazione parteciperà con 62.500 euro di fondi propri, per il potenziamento della rete con l’installazione di nuove telecamere.
Nei prossimi mesi saranno completate tutte le procedure necessarie all’effettivo trasferimento delle risorse, per poi avviare la fase operativa dell’intervento. Il progetto – già validato dalla Prefettura prima della candidatura al bando – si inserisce nel percorso pluriennale di implementazione e completamento del sistema cittadino di videosorveglianza, prevedendo un significativo incremento delle telecamere e degli apparati di gestione da remoto.
Il sindaco, Angelo Berlangieri, con delega alla Polizia Locale, dichiara: «Si tratta di un'importante cofinanziamento che ci consentirà di dare seguito alla progettazione portata avanti dal nostro Comando e proseguire nell'impegno sul campo della sicurezza urbana, punto cruciale del nostro programma e tra i primi impegni presi nel nostro mandato amministrativo. Dopo aver adeguare l'impianto software e hardware con nuovi server grazie ai quali poter ampliare il circuito cittadino di videosorveglianza senza che questo ne risenta in qualità, potremo quindi proseguire nel potenziare l'infrastruttura dando le risposte attese nell'ambito della sicurezza cittadina».
«È il secondo importante finanziamento statale ottenuto in questi anni, cui si somma quello regionale, a conferma della solidità della capacità progettuale, condivisa dalle diverse Amministrazioni che si sono succedute col Comando – commenta invece il Comandante della Polizia Locale, dott. Eugenio Minuto –. Questo anche grazie ad una struttura che ci ha permesso negli anni di crescere negli investimenti sulla sorveglianza, sulla cooperazione con altri comandi e anche interforze, evolvendoci e adeguandoci alle necessità del territorio».














