Furono fucilati dai militi della Repubblica di Salò il 27 dicembre del 1943 nel Forte della Madonna degli Angeli i martiri antifascisti Cristoforo Astengo, Aurelio Bolognesi, Francesco Calcagno, Arturo Giacosa, Carlo Rebagliati, Aniello Savarese, Renato Vuillermin.
Una data che è conosciuta e passata nella storia della città capoluogo come il "Natale di Sangue", un'orrenda pagina da non dimenticare e che ha visto oggi condannare come ogni anno quel terribile gesto.
Questa mattina è stata deposta una corona di alloro alla base della lapide e successivamente sono intervenuti il Sindaco di Savona Marco Russo e il presidente della Fondazione ISREC ETS "Umberto Scardaoni" Mauro Righello.
Alla cerimonia hanno partecipato anche i rappresentanti delle forze dell'ordine, Anpi, Aned, Fivl, Cgil, gli alpini e Villapiana Antifascista. Presenti anche il sindaco di Quiliano Nicola Isetta e il presidente del consiglio comunale di Vado Ligure Luca Ferro.














